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Grammophone arrivano con Multiverso

A pochi giorni dall’anteprima nazionale a Le Mura di Roma, nell’ambito della rassegna Heroes: Roma come Bombay, i Grammophone arrivano a Napoli per presentare al pubblico il loro album di debutto “Multiverso”, terza produzione di Subcava Sonora, la label ed agenzia che lavora in open source attraverso le licenze Creative Commons.

Grammophone - Multiverso

Tutto nella famiglia Grammophone ha a che fare con la musica: studio, lavoro, ascolto e dedizione. Nella terra in cui Cristo si è fermato, loro partono con un album che annoda perfettamente il rock viscerale alla melodia del canto armonico.

Il quintetto di Eboli racconta a modo proprio l’Italia, le sue croci, il suo futuro. Ne viene fuori una visione critica sui tempi che corrono. Un disegno fatto di personaggi e luoghi, di persone e atmosfere. Lo sguardo è lucido, il canto è onirico. “Multiverso” è la voce di chi ha voglia di gridare e bisogno di sussurrare.

Dopo l’anteprima streaming su Sentireascoltare, il disco è disponibile dal 12 ottobre sul sito www.subcavasonora.com in release fisica e digitale. Con l’acquisto dell’album digitale saranno inoltre disponibili in download gratuito quattro brani della “Rumore Rosa Session”.

“Botola” – il singolo che presenterà l’opera – è l’inno delle migliori intenzioni della band campana. Un vestito che cambierà ad ogni serata nell’arco del Multiverso Tour, che vedrà protagonista la band in molte città dello Stivale.

“Multiverso” nasce dall’unione di respiri diversi: registrato in presa diretta presso il Sam Recording Studio di Lari (PI) e mixato al 8bbr.rec di Milano da Ivan Antonio Rossi – già al lavoro con Zen Circus e Virginiana Miller –  e masterizzato da Giovanni Versari (Pfm, Vinicio Capossela) presso La Maestà studio di Tredozio (FC). A Manuele Altieri (La Fine) è affidato il progetto grafico.

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Redazione Giornalistica

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