Zeng è il nuovo album dei Clowns From Other Space

clown

Al di fuori degli obblighi di un qualsiasi genere ben definito, i Clowns From Other Space si dedicano alla ricerca istintiva di una musica che viene disegnata con sfumature e tratti netti, lasciando all’ascoltatore il ruolo di protagonista nell’interpretazione.

Zeng, album d’esordio della band teramana uscito il 7 Novembre, è anticipato dal primo singolo/videoclip, Eze’s Story, realizzato da Gianluca Locicero e Graziano Di Crescenzo. Il video ha ampiamente superato le diecimila visualizzazioni fra il canale Facebook e You Tube
“Zeng” è un lavoro dalla lunga gestazione, figlio di alcune interminabili riflessioni ma anche di molte scelte istintive e immediate. Per questo e per altri milioni di motivi il limite del “genere” viene superato da un suono e da uno stile definito, uno stile che lascia spazio alla commistione: dalle sfumature garage di Eze’s Story, alle atmosfere oniriche di Wall Of Tzu passando per le stanze oscure create in How To Become A Fool.

Zeng è stato registrato presso lo studio di registrazione la Baia Dei Porci.
La ricerca del suono è stata prioritaria, e sono state fatte scelte coraggiose e inusuali a sostegno di un sound personale e riconoscibile al primo ascolto.

Le singole canzoni sono state registrate nel rispetto dello spirito delle stesse, dalle riprese in diretta di In The Presence Of The Lady Truth e Verve, ad un lavoro di “accumulo” su brani come Scenes e Wall Of Tzu, dalla semplicità di Walled World e Postmodernism And Corns, all’aggiunta di un violino acustico (violentato poi da un Orange AD30) e diun coro esteso a cinque elementi in How To Become A Fool.

La disposizione della tracklist vuole tenere in costante tensione l’ascoltatore.
L’apertura è affidata a Shifted che è il brano più recente della band, mentre in chiusura troviamo Scenes, prima creazione dei cinque, quasi a voler mostrare il percorso a ritroso.

Su Redazione

Redazione Giornalistica