Chirurgia: come migliorarsi senza stravolgersi
Approfondiamo un argomento delicato come quello della chirurgia estetica e plastica, e l’alterazione delle caratteristiche uniche.
Il sogno di chi fa un intervento di chirurgia estetica, è mirare a migliorare il proprio aspetto senza alterare le caratteristiche uniche di ciascun paziente.
Ed è per questo che facciamo un salto nello studio del dottor Carmine Mele (originario della Campania), che unendo la precisione scientifica all’estetica artistica, di è conquistato un ruolo di spicco nel settore, portando avanti una filosofia che pone l’accento sulla naturalezza e sull’equilibrio nei suoi interventi.
La chirurgia ricostruttiva: un impegno verso il benessere psicologico
Oltre agli interventi estetici, Mele si dedica anche alla chirurgia ricostruttiva, un campo in cui il benessere psicologico del paziente diventa ancora più cruciale. Questo non solo ripristina l’aspetto fisico, ma offre ai suoi pazienti una nuova fiducia in se stessi.
La fiducia come base del rapporto con i pazienti
Per chi si appresta ad effettuare un intervento di chirurgia estetica, la fiducia è l’elemento centrale del rapporto con i pazienti. Prima di ogni intervento, bisogna dedicare tempo ad ascoltare e comprendere le aspettative ed i desideri, perchè ogni paziente è unico e richiede un approccio personalizzato.
Questo rapporto di fiducia, va costruito su una comunicazione trasparente, ed aiuta in quanto i pazienti si sentono seguiti e supportati durante tutto il percorso, dalla prima consulenza fino alla fase post-operatoria.
Il metodo Meletouch
Il metodo che ha creato Mele, prende il nome di “Meletouch”, e diventa un vero e proprio percorso filosofico di benessere totale.
Il chirurgo estetico, infatti, non si limita a trattare il corpo, ma adotta un approccio globale che tiene conto del benessere psicofisico dei suoi pazienti. La salute va oltre l’assenza di malattie e comprende anche un benessere psicologico che si riflette nel corpo. Ogni intervento che realizza è concepito per donare non solo un miglioramento estetico, ma anche una profonda trasformazione che aiuti i pazienti a riscoprire la propria autostima.
Attraverso tecnica ed esperienza, è riuscito a costruire una reputazione basata sulla fiducia e la soddisfazione dei pazienti, i quali vedono nei suoi interventi non solo un cambiamento fisico, ma anche un miglioramento generale della qualità della vita. La chirurgia, non è un semplice atto tecnico, ma un processo artistico che richiede sensibilità e competenza.
Le dichiarazioni conclusive
Ai nostri microfoni, Carmine Mele, ci racconta: “In una città come Napoli, afferma la bellezza è parte integrante della vita di ogni giorno. Piacere a sé stessi non è solo un desiderio, ma un bisogno profondo che influenza ogni aspetto della vita quotidiana. Questa profonda connessione con le sue radici emerge in ogni aspetto del suo lavoro, dove tradizione e innovazione si incontrano per creare risultati unici […] La bellezza deve sempre mantenere una connessione profonda con l’eleganza e la raffinatezza“.
Il boom di richieste estetiche ed il fenomeno “Zoom Face”
Ma facciamo un passo indietro, negli ultimi anni, soprattutto durante e dopo il periodo del lockdown, si è vista una crescita significativa nelle richieste di interventi estetici, specialmente legati al viso. L’uso frequente delle videochiamate ha portato molte persone a notare imperfezioni che, in passato, passavano inosservate. Questo fenomeno, conosciuto come “Zoom Face”, ha portato un numero crescente di pazienti a richiedere interventi mirati, come la rinoplastica o trattamenti estetici con filler e botulino.
Napoli: una fonte d’ispirazione
Napoli, con la sua ricchezza culturale e artistica, ha giocato un ruolo fondamentale nella crescita e nello sviluppo professionale di Carmine Mele. La città ha sempre celebrato la bellezza e l’armonia, elementi che ha saputo integrare perfettamente nel suo lavoro come chirurgo estetico.