Martina Pinto. Foto da Ufficio Stampa
Martina Pinto. Foto da Ufficio Stampa.

Martina Pinto, da bambina volevo fare la ballerina

Nel nuovo talent-show di La5, iCrew, ha il delicato compito di affiancare nel backstage i vari concorrenti, sia prima che dopo le loro esibizioni. Martina Pinto, in occasione del suo attesissimo ritorno sul piccolo schermo, si racconta a cuore aperto a La Gazzetta dello Spettacolo.

Martina Pinto. Foto da Ufficio Stampa
Martina Pinto. Foto da Ufficio Stampa.

Martina Pinto, come nasce la tua partecipazione ad ICrew?

La mia partecipazione al programma nasce dalla voglia di mettermi in discussione con un nuovo ruolo. Non ho mai condotto nulla ma non mi tiro mai indietro a nuove esperienze.

In cosa consiste il tuo ruolo?

Durante tutto il programma sono nel backstage con i ragazzi prima e dopo le loro esibizioni.

Qual è il tuo rapporto con la danza?

Da bambina sognavo di diventare una danzatrice, amo la danza in ogni sua forma, soprattutto la danza classica. 

Attualmente, a quali altri progetti ti stai dedicando?

Sto lavorando a tantissimi progetti digital per il nuovo anno.

Tra le esperienze lavorative precendenti, di quali conservi un ricordo particolarmente gratificante ed emozionante?

Tutte le mie esperienze lavorative sono gratificanti, per il semplice fatto di aver sempre avuto il privilegio di poter scegliere sempre i miei lavori. Il teatro, che ho condiviso con Andrea Dianetti e Gabriele Carbotti (i conduttori di iCrew, ndr) è stata una delle esperienze più belle e stimolanti della mia vita. 

Nella vita di tutti i giorni, quando non lavori, come trascorri il tuo tempo libero?

Mi alleno, cucino, sto con le persone che amo e viaggio.

In futuro, a livello professionale, quali altri traguardi ti piacerebbe raggiungere?

Ho smesso di fare programmi, ho tanti sogni ma li tengo per me.

E nel privato?

Idem (sorride, ndr).

Su Maria Rita Marigliani

Giornalista Pubblicista, Ufficio Stampa e Social Media Manager. La comunicazione rappresenta, da sempre, un’opportunità di evoluzione e crescita necessaria per me e per la conoscenza degli altri.

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