Ludovico Tersigni. Foto di Sonia Colavita
Ludovico Tersigni. Foto di Sonia Colavita.

Ludovico Tersigni: “Amo le sfide per scoprire dove posso arrivare”

Qualche giorno fa vi abbiamo parlato di un progetto umanamente e tecnicamente interessante, “Aggrappati a me”, corto ideato e scritto dal regista Luca Arcidiacono. Tra i protagonisti vi abbiamo menzionato Ludovico Tersigni, volto noto al pubblico per le diverse interpretazioni in prodotti importanti quali “Slam, tutto per una ragazza”, “L’estate addosso” o la fiction Rai “Tutto può succedere”.

Ludovico Tersigni. Foto di Sonia Colavita
Ludovico Tersigni. Foto di Sonia Colavita.

Ed è proprio la chiacchierata simpatica e fresca con Ludovico che vi proponiamo oggi. Ricciolino, occhi azzurri, volto vispo e simpatico con un inconfondibile accento romano e un sorriso a 32 denti contagioso agli occhi di chi gli sta intorno. Impossibile non instaurare subito un rapporto d’amicizia con lui. E sono proprio queste caratteristiche che hanno permesso alla piccola Miriam di fidarsi di Ludovico e condurre insieme a lui questo viaggio incredibile. “Mi ha un po’ spaventato l’idea di lavorare con Miriam”, ci spiega Ludovico, “ma solo dal punto di vista tecnico. Miriam è una bambina e i bambini sono imprevedibili, devi essere sempre pronto a recuperare nel caso commettano errori; e anche gli errori diventano una chiave per dare una interpretazione diversa alla scena. Devi essere sempre pronto in quanto diventi il loro mini punto di riferimento.

Ed è per questo che abbiamo fatto tante prove per arrivare a questo, abbiamo raggiunto una confidenza che ci permettesse di dirci le cose così come stanno. Spesso aveva i capricci che tutti i bambini hanno. E mentre gli altri cercavano di capire di cosa avesse bisogno, io la sfottevo gridando “Ao’, smettila de frignà, ‘a piagnucolona”. E lei a quel punto rideva anche. Ecco, a questo dico che le prove sono servite tantissimo”. Ci racconta anche la sua relazione con Miriam. “È molto simpatico, è il tipico personaggio dei cartoni animati. Mi sono trovato moltissimo a mio agio. È una bambina molto accogliente.

Ludovico Tersigni sulla scena. Foto di Sonia Colavita
Ludovico Tersigni sulla scena. Foto di Sonia Colavita.

Quando provavamo alla casa ci diceva “prego, entrate, volete un succo o un gelato?”. Quando dico che tutto ciò è stato bello mi riferisco al fatto che abbiamo costruito un rapporto che non sarebbe stato possibile costruire diversamente”. Diventare il fratello maggiore di una bambina che fa così ridere è stato proprio figo. Per me è stata una sfida e io amo le sfide: ho detto “ma sì, proviamoci, vediamo cosa sono in grado di superare”.

In merito al suo personaggio, Filippo, Ludovico racconta che si tratta di un ragazzo introverso, con diverse problematiche con la sua ragazza, in quanto ha passato momenti difficili, ma fondamentalmente buono. Ed è proprio questo cuore buono che lo farà maturare e cambiare nel corso del racconto. Ma tende a sottolineare che lui e Filippo hanno ben poco in comune: “Io arrivo a Filippo solo nel momento in cui mi vengono i 5 minuti. Filippo è come se si trovasse sempre in uno stato di zen, è un bravo ragazzo che lavora, che ha capito come vanno certe cose, ha trovato una sua dimensione e quando qualcosa non gli va giù, dice le cose come stanno. Anche io in parte sono così, ma lui è completamente fuori tempo, io uso le formule che fanno capo alla buona educazione. A lui non gliene frega proprio nulla. È incapace di gestire i sentimenti quando questi vengono fuori dalla pancia.

Sbrocca e se ne va, mentre gli altri cercano di capire il problema, lui si dissocia e non vuole essere considerato. Stacca tutto e chissà che dopo due giorni non lo ritrovi al mare a prendere il sole. Ovviamente il lavoro che viene fatto su un personaggio di un cortometraggio è diverso da quello fatto sul personaggio di un lungometraggio o di una serie, dove il lavoro non è ridotto a soli 4 giorni”.

Per chi fosse interessato nel vedere Ludovico sul piccolo schermo, ricordiamo ai telespettatori che il prossimo 11 giugno andrà in onda la terza stagione di “Tutto può succedere”, dove interpreta il giovane Stefano Privitera. Ovviamente Ludovico non ha dato nessuna anticipazione a riguardo, ma solo una esortazione a guardare la fiction.

E progetti futuri? Anche in questo caso, una risposta simpatica sdrammatizza il tutto. “Il mare. Andare al mare, anzi no, io ci sto già al mare. Ne approfitto per mandare un saluto a tutti voi. Un bacione”.

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