Matteo Setti

Matteo Setti svela i nuovi progetti

La Gazzetta dello Spettacolo ha avuto il piacere di incontrare Matteo Setti che da qualche mese si è trasferito negli Stati Uniti, come aveva accennato in una precedente intervista a noi rilasciata, e grazie anche a queste sue esperienze americane ha deciso di portare avanti un progetto davvero particolare e ben studiato: Before Stage che nasce proprio da un’esigenza derivante dai  tanti anni di master class, dai tanti anni di palchi e dai tanti anni di grande esperienza artistica e professionale.

La bellezza, ma soprattutto la voglia di portare, per l’appunto, la competenza e l’arricchimento personale a chi vuol fare questo mestiere, insegnare il modo di lavorare assimilato dagli inglesi e dai francesi, ed anche l’esperienza vissuta  in America, un progetto dedicato alle compagnie e accademie del mondo Musical.

Matteo Setti

“La voglia andava man mano crescendo nel voler condividere e proporre  questo tipo di percorso e di insegnamento…“  racconta Matteo Setti  “…il motivo? Perché di solito le cose che vedevo qui in Italia, le preparazioni, gli approcci, le eventuali idee dei vari ragazzi che si affacciano al mondo del musical, erano molte volte confuse, oppure semplicemente senza esperienza.

Nel momento in cui riesci a toccare alcuni mondi (come accade in tutto il mondo del lavoro) hai una crescita dovuta proprio alla competenza, hai degli accorgimenti, e quindi di conseguenza, quando incontri persone che sono giuste per te, che hanno più maturità, fatto tanta esperienza, insegnamenti di livello maggiore, arrivi ad arricchirti talmente tanto che da lì riesci a capire anche che alcune cose fatte precedentemente le avresti potute fare in modo migliore…  detto ciò, quello che Before Stage vuol portare è proprio tutta l’esperienza fatta tra l’Italia e l’America, l’esperienza fatta del westend da parte di Caterina Buratti che ha fatto molte produzioni televisive Mediaset e Rai (Zelig Circus, Scherzi a parte, Festivalbar…) oltre a produzioni teatrali sia in Inghilterra che in Italia (Peter Pan, All That Jazz…).

Caterina si è Diplomata a 20 anni alla “Laine Theatre Arts”  a Londra, e dopo diverse esperienze ha deciso di lasciare il ballo per dedicarsi alla Coreografia su teatri italiani e non solo…  oggi si dedica in particolar modo all’insegnamento. Ci siamo, quindi, trovati a mettere insieme idee diverse per cominciare a proporre un corso che possa essere interessante per le Accademie e Compagnie Amatoriali Musical, ed abbiamo riempito gli spazi giusti…  da parte mia ci sarà attorialità, il canto, modi diversi di cantare (inglese – italiano) come pop e classico di entrambe le lingue. Caterina invece ci accompagnerà col ballo, la danza classica, la danza-musical… ecco che ci siamo trovati in perfetta armonia nel poter offrire una eventuale risposta su una realtà come quella delle Accademie, un giusto punto di vista, un giusto metodo di lavoro.

Partiremo da Vicenza alla fine del mese: il 30 Aprile ed il 1 Maggio, poi a Giugno ci sarà un secondo appuntamento. Invece da Settembre, abbiamo avuto la conferma per portare a compimento uno spettacolo su Napoli, e poi dopo ci sarà anche Verona… la cosa, in modo silenzioso attraverso i social come Facebook, ha interessato non poco l’ambito lavorativo del musical.”

Oltre Before Stage c’è in progetto uno spettacolo davvero sorprendete, attraverso il quale  Matteo Setti  metterà a nudo la sua arte ed il suo talento:  “Matteo Setti One Man Show Swing”, ovvero esperienze americane, dischi registrati ed esperienze proposte in America… sul palco totalmente solo, con le basi del suo disco, dove avrà un paio di cambi di vestito e solitario si gestirà dalla A alla Z  davanti al microfono, cantando e “atteggiandosi” nella lingua di crooners americani avendo una relazione vera e propria con la gente, c’è tutto un insieme di cose ma sarà completamente solo sul palco.

E’ uno spettacolo molto semplice da proporre ma di grande effetto, che avrebbe una risonanza maggiore in ambiti soprattutto di piccoli teatri e locali dedicati e intimi, o ancora piccole arene estive. Uno spettacolo dalla durata di un’ora e mezza dove vengono proposti i classici swing americani, ma soprattutto quello che ha fatto con il disco messo fuori  a Los Angeles con la produzione televisiva della PBS-TV.

Verranno proposte 15/16 canzoni, nelle quali ci saranno rifacimenti di brani come Bruno Mars, come Adele, come canzoni del passato dei Beatles, canzoni degli Oasis in versione pop-swing, quindi il futuro di oggi (canzoni di due anni fa, o anche di 40/50 anni fa come quelle dei Beatles) che si incontrano  con le canzoni degli anni ‘40 che cantava il mitico Frank Sinatra e  che si sono ritrovate tutte sullo stesso tavolo arrangiate nella stessa maniera.

Inoltre nonostante il trasferimento in America e la residenza Americana la vita presenta delle situazioni talvolta a dir poco sorprendenti, infatti dall’America hanno chiesto a Matteo Setti di girare 12 puntate in Italia partendo dal 22 Giugno:  “Una cosa a dir poco allucinante, ma come io mi sposto in America, residenza in America… e mi chiedono di registrare in Italia…! Ma per carità, che ben venga!

Singing Reporter in pratica è un cantante che si muoverà per 12 borghi antichi italiani, toccherà la Campania, Lazio, Piemonte, Puglia, tutte le regioni più importanti in cui si svolgeranno delle interviste fatte da me con ogni volta una canzone mia che sarà poi preparata e dedicata per lo spettacolo televisivo americano. Ci saranno interviste ma non intervisterò gli chef, ma i diretti produttori… tipo il produttore del formaggio particolare che fa import-export anche con l’America, piuttosto che il vinaio che fa vini di altissimo livello a numeri contenuti che trovi raramente, dedicati ad indirizzi particolari in giro per il mondo, o ancora il nostro mangiare tipico… e creare, così, delle connessioni tra questi borghi antichi e l’America avendo la possibilità di mettere in contatto  delle piattaforme che possano ampliare i loro mercati… nonché portare il tutto sulla televisione americana… un progetto mai esistito ed ecco che mi dicono… dovresti tornare in Italia!

In bocca al lupo a Matteo Setti ed a tutti i suoi tantissimi progetti che avranno sicuramente grandi consensi, nel frattempo ricordiamo anche l’appuntamento in Campania il prossimo 28 Luglio nell’ambito delle serate dedicate al Gran Galà del Musical nella bellissima cornice del Parco Archeologico di Paestum.

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