Greg. Foto da Ufficio Stampa
Greg. Foto da Ufficio Stampa.

Tra recitazione e musica, ecco Greg

A tu per tu con Greg, del duo Lillo & Greg

Greg, noto attore comico del duo Lillo & Greg, pochi sanno che è anche un cantante del repertorio anni 50, appassionato dei brani più celebri di Frank Sinatra e le melodie swing più conosciute di sempre.

Greg. Foto di Ela Von Dutch Photography.
Greg. Foto di Ela Von Dutch Photography.

Greg da bambino eri un fans di Frank Sinatra?

Da bambino, fino ai quattordici anni ero un fan del Jazz degli anni 10 e 20: Louis Armstrong, King Oliver, Bix Beiderbecke, Jelly Roll Morton e via così. Poi ho scoperto il Rock’n’Roll, che è divenuto la mia grande passione. In seguito ho iniziato ad ascoltare anche i grandi crooners, ma il mio preferito non è Sinatra, bensì Dean Martin.

Qual è stato il tuo più grande traguardo artistico?

Musicalmente parlando, ogni colonna sonora delle mie commedie teatrali e le musiche che compongo per il progetto di moda che ho con mia moglie: NC POP. Come autore, invece, senza dubbio il mio monologo tragicomico “Aggregazioni” in cui narro la parabola di un aberrante ragazzotto di periferia vista attraverso gli occhi di un disincantato detective.

Tra i tuoi ultimi progetti anche la registrazione a Menphis di una compilation di rock’n’roll made in Italy direttamente negli studi della SUN RECORDS, gli studi dove ha registrato il grande Elvis Presley. Raccontaci di questa tua esperienza e l’emozione di entrare nel luogo dove possiamo dire che è nato il rock’n’roll.

Negli studi della Sun Records è nato il Rockabilly. È impossibile descrivere bene a parole l’emozione di varcare quella soglia; cantare nell’angolo dove incise Elvis Presley con accanto il pianoforte che fu suonato da Jerry Lee Lewis. Vedere attorno a me le pareti con i pannelli fonoassorbenti dell’epoca, i vecchi amplificatori, la rastrelliera con le chitarre… strepitoso!

In questo progetto tu e Mario “Redmount” Monterosso siete alle chitarre e alla voce, ti ritroverai sempre con Monterosso a teatro, questa volta sarai il regista del suo spettacolo “Fui e Sono Eddie Redmount”, com’è nata questa amicizia e com’è stato dirigerlo come regista?

Mario mi fu presentato sedici anni fa da Renny Zapato, altro mio grande amico musicista catanese. Dalla comune passione musicale e la grande affinità elettiva sono cresciute la stima e l’amicizia. Da allora abbiamo condiviso palchi, scelte e momenti di vita assai interessanti e questa nuova avventura non è che un ulteriore tassello della nostra amicizia. Mario è un musicista eccellente, quindi io mi sono più che altro prodigato nel mettere al suo servizio tutta la mia esperienza di teatro, ormai pluriventennale.

Quali sono i tuoi hobby nel tempo libero?

È alquanto complesso per me distinguere tra hobby e lavoro, perché le due cosa spesso coincidono. Nel tempo libero compongo, suono, scrivo e disegno, così come sovente accade nel lavoro. Forse, in più, nel mio relax c’è la lettura di libri e l’ascolto della Musica.

Nel tuo futuro tanta musica, quando ci sarà l’uscita del tuo cd?

Se ti riferisci al CD registrato a Memphis, ancora non abbiamo un’idea precisa. In compenso, per la primavera è prevista l’uscita del secondo disco della mia band di Doo Wop: Greg & the Frigidaires.

Martedì 27 Febbraio, al Salone Margherita sarà accompagnato da una grande orchestra swing per uno spettacolo imperdibile all’insegna della musica dove, con gli arrangiamenti originali, verranno eseguiti i, vivranno di nuova luce grazie alla personalità unica di Greg accompagnato dall’orchestra Massimo Pirone & Big Fat Band.

Su Maria Rita Marigliani

Giornalista Pubblicista, Ufficio Stampa e Social Media Manager. La comunicazione rappresenta, da sempre, un’opportunità di evoluzione e crescita necessaria per me e per la conoscenza degli altri.

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