Sergio Friscia. Foto di Daniele Bonanni.
Sergio Friscia. Foto di Daniele Bonanni.

Sergio Friscia, il ciclonico si racconta

A tu per tu con Sergio Friscia

Sergio Friscia si racconta in una simpatica intervista, mettendo in primo piano il suo carattere allegro, scherzoso, brioso e da grande improvvisatore di mestiere.

Sergio Friscia. Foto di Daniele Bonanni.
Sergio Friscia. Foto di Daniele Bonanni.

“L’uomo dai mille volti”, perché riesce a ricoprire tanti personaggi con spontaneità e senza forzature, come lo dimostrano le partecipazioni a trasmissioni televisive comiche tipo Convenscion, Tintoria Show, Tale e Quale Show, Stasera tutto è possibile, e molte altre ancora… ma anche partecipazioni a ruoli seriosi e drammatici come il killer Pochetcoffi (Il Capo dei Capi), il Boss Nardo Abate (Squadra Antimafia Palermo Oggi), o il Commissario Salvo Sciarpa (Caccia al Re – La Narcotici).

Ed ancora, al Cinema, come ad esempio, Don Vincenzo (Il Professor Cenerentolo di Leonardo Pieraccioni) o Il Vigile Gianni (L’ora legale di Ficarra e Picone).

Sergio Friscia, attore di cinema, di teatro, imitatore, dj, speaker, conduttore, regista, autore, comico, un artista completo o per meglio dire uno “showman” completo: ma quale ruolo sente maggiormente suo?

Ho sempre amato spaziare da un ruolo all’altro e cercare di essere sempre più poliedrico e vario, anche perché combatto da sempre contro le famose “etichette” che qui in Italia si tendono ad affibbiare agli artisti. Non mi piacciono le definizioni “attore comico”, “attore drammatico”, “attore teatrale” ecc., perché credo che esista soltanto chi è un attore… e chi non lo sarà mai veramente.

Se uno ha la fortuna di essere nato con un talento che la natura gli ha donato, e delle qualità che col tempo, l’impegno, lo studio e la passione, lo possono portare a diventare sempre più bravo e soprattutto poliedrico, allora potrà lavorare senza problemi e, soprattutto, durare nel tempo. Se invece decidi di fare questo Mestiere (volutamente con la M maiuscola) soltanto perché fa figo, hai voglia di apparire, non vuoi ne studiare ne lavorare e lo vedi come un ripiego e come un modo per farsi vedere e guadagnare… beh, allora, toglici mano ed evita… perché avrai vita breve, anche ammesso che tu abbia la possibilità, o meglio, la fortuna di essere preso per qualche ruolo. Io sono nato e cresciuto facendo sacrifici, impegnandomi al massimo sempre e con questo solo desiderio e obiettivo nella vita… essere un attore completo e uno showman.

E grazie a Dio, oggi, dopo trent’anni di lunga e dura gavetta, lo sono. E continuo il mio percorso con umiltà e amore per questo meraviglioso Mestiere.

Una carriera artistica copiosa ed in continua ascesa, tante le soddisfazioni ricevute, ma può raccontarci un evento professionale che lo ha reso particolarmente fiero ed orgoglioso?

 Beh… ogni piccolo gradino che mi ha permesso di fare un passo in avanti mi ha riempito di gioia. Sicuramente una bella soddisfazione è stata proprio riuscire a dimostrare, dopo tanti anni con l’etichetta di “comico” addosso, di essere in grado di poter interpretare ruoli drammatici e/o d’azione.

E’ successo proprio quando una casting, molto brava e professionale, ha sfidato tutti i presenti nella stanza che, alla vista della mia foto, che la mia agenzia aveva spedito loro, per propormi per il ruolo richiesto, erano dubbiosi e sostenevano che io fossi un comico, e ha detto loro che secondo lei la mia faccia si prestava perfettamente a ricoprire anche il ruolo del personaggio che stavano cercando, e li ha invitati a chiamarmi comunque a sostenere un provino su parte per vedere come me la sarei cavata…

La vittoria più grande è stato stupirli e lasciarli basiti, facendo vincere così la scommessa alla casting director, e ottenendo così il ruolo del killer Pochetcoffi nella serie TV “Il Capo dei Capi”. Da quel giorno ho rischiato di essere chiamato solo per ruoli da mafioso… aaah ah ah !

Dallo scorso Novembre ha ripreso l’attività di speaker su RDS, un’esperienza che aveva già vissuto negli anni ’90, come è cambiato il suo approccio con i radioascoltatori?

Beh, io sono nato in radio, nel lontano 1988, ed è li che ho creato le basi solide per costruire in seguito personaggi, caratterizzazioni, ai quali anni dopo ho dato un volto e un look ad hoc, per poterli portare nel piccolo schermo e negli spettacoli live.

La radio è meravigliosa e ti insegna tantissimo, come ad esempio, imparare a pensare velocemente, a stare attento alla dizione, a improvvisare e a non lasciare pause che rischierebbero di diventare dei vuoti infiniti. Credo che per chi è nato e cresciuto facendo la radio, fare programmi in televisione sia davvero una passeggiata… E così, quando ho avuto l’opportunità di tornare al mio vecchio amore, non ho perso tempo ed ho accettato immediatamente con tanta gioia. Sono entrato in una radio fortissima come RDS, che da sempre è tra le primissime nella classifica dei dati degli ascolti e in una squadra già formata ed affiatata da anni come il gruppo di “TUTTI PAZZI PER RDS” il morning show in onda dalle 7.00 alle 9.00, da sempre amato e seguito da milioni di persone. Meglio di così…

Ho un bellissimo rapporto con i miei compagni di avventura e con gli ascoltatori che mi hanno regalato tutto il loro affetto e la loro fiducia facendo crescere incredibilmente gli ascolti nell’ultimo anno, da quando mi sono aggiunto al gruppo. Se non sono soddisfazioni queste !

Ah Ah Car, una trasmissione esilarante del 2016, dove per ottenere un passaggio i concorrenti dovevano far ridere i due conducenti, ovvero lei e Barty Colucci: chi ha lasciato il segno fra i tanti autostoppisti?

Sicuramente Andrea Pergolese è quello che mi ha conquistato con la sua “follia”… Ho riso talmente tanto di gusto che ci siamo dovuti fermare perché ho avuto i crampi allo stomaco e dolori fortissimi ai fianchi. Non ridevo con le lacrime e così di gusto da anni !

Trovo l’idea di Ah Ah Car molto carina ed è stata una bellissima esperienza che ripeterei volentieri, magari in una collocazione migliore nel palinsesto televisivo.

Il complimento più bello ricevuto da Sergio Friscia?

“Ma lo sa che di persona è meno brutto?! …La tv la fa più grasso e più basso.”  … Ahh ah ah ah… la gente mi fa impazzire… è davvero imprevedibile, alle volte!

Ha una carta di credito a sua disposizione ma un solo negozio dove poter spendere … che negozio sceglierebbe?

Sicuramente spenderei tutto in un agenzia di viaggio ! Ho sempre lavorato tantissimo, grazie al Cielo, e quindi, ahimè, ho sempre avuto pochissimo tempo per viaggiare per il mondo come avrei sempre desiderato. Adoro il mare e amo fare immersioni subacquee, tant’è vero che da anni pratico questo sport e proprio la scorsa estate ho preso il brevetto di Istruttore WASE DivEducation, una didattica molto seria ed apprezzata, riconosciuta in tutto il mondo.

Il mio sogno sarebbe quello di poter girare il mondo in barca. Il mare da sempre è la cosa che mi rilassa di più. Se restassero un po’ di spicci li spenderei certamente in arancine e specialità siciliane.

Potrebbe renderci partecipi dei suoi progetti futuri?

Certo… con vero piacere ! Tornerò a STRISCIA LA NOTIZIA, il mercoledì sera, con il mio Grillo. Sarò anche su Raidue ogni weekend dalle 11.30 alle 13.00. Qualche puntata della nuova edizione si “Stasera tutto è possibile”, condotta dal mio amico Amadeus, sempre su Raidue, in prima serata. Naturalmente in Radio tutte le mattine su RDS dalle 7.00 alle 9.00. E infine al Cinema in una nuova commedia, diretta dal grande Lello Arena. Direi possa bastare per il momento… che ne pensa ?

Cosa non dovrebbe mancare mai alla sua giornata?

 La serenità, la pace, l’amore della mia famiglia, e soprattutto il sorriso, che è fondamentale per restare in piena salute !

Una meta a cui ambisce?

Tornare al mio peso forma ! Posso e voglio riuscirci… e quindi, lo farò.

Un ruolo che piacerebbe interpretare a Sergio Friscia?

Mi piacerebbe essere snobbato di meno dal cinema e da alcuni registi, produttori e addetti ai lavori, con la puzzetta sotto al naso. Vorrei poter avere l’opportunità di poter lavorare a 360 gradi come ho sempre cercato di fare, senza che il fatto che io faccia troppa televisione debba per forza essere visto dalle persone sopracitate come un cosa troppo popolare, e che dunque, secondo loro debba per forza precludere la possibilità di poter fare anche dei film, cosiddetti (solo da loro, poi !) impegnati.

Lo trovo assurdo e senza alcun senso e non c’è assolutamente nulla di cui vergognarsi nell’essere popolare…Anzi !

Per concludere, ringraziandola per l’infinita simpatia e gentilezza potrebbe salutare i lettori alla maniera del scherzosa “suo” Grillo di Striscia la Notizia?

Noooo… perché mi chiede questo ?! I vostri lettori sono in fondo poi così cattivi da meritarsi un VAFFAN…. ??!!! Non credo… quindi li saluto semplicemente, ringraziandoli per l’affetto e per avermi dedicato il loro tempo a leggere questa sua piacevole intervista.

La ringrazio di cuore e auguro a voi e ai vostri lettori ciò che di più bello desiderate dalla vita! Bacioni dal vostro Sergio Friscia.

Su Silvana De Dominicis

Vice direttore di La Gazzetta dello Spettacolo, amante degli animali, la natura e la cucina veg. Umiltà e sensibilità sono nel contempo i miei pregi e difetti.

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