Intervista a Vittorio Matteucci per La Gazzetta dello Spettacolo. Foto di Giancarlo Cantone.
Intervista a Vittorio Matteucci per La Gazzetta dello Spettacolo. Foto di Giancarlo Cantone.

Vittorio Matteucci narratore della sua vita

A tu per tu con Vittorio Matteucci

Un anno dal primo incontro e torniamo ad incontrare Vittorio Matteucci, che con la sua grandissima voce, conferma nella sua semplicità e disponibilità l’arte ed il carisma che porta in scena sul palcoscenico.

Frollo in “Notre Dame de Paris” ma anche Giuda in “Jesus Christ Superstar”, Scarpia in “Tosca-Amore Disperato”, Conte Dracula in “Dracula-Opera Rock”, Dante nella “Divina Commedia-Opera” ed ancora Innominato nei Promessi Sposi e Conte Capuleti in “Romeo e Giulietta ama e cambia il mondo”…

Vittorio Matteucci è anche tanto altro ancora: per la prosa si ricordano Il malato immaginario, American pictures, La Marcolfa, Provaci ancora Sam, Tredici a tavola, Arsenico e vecchi merletti, Pyx, Verso l’abisso di Chicago. E’ autore delle colonne sonore di Quanto costa il ferro, Il mistero del mazzo di rose, ed è ancora autore della parte musicale delle tre fiabe Pinocchio, Cenerentola e Il vestito nuovo dell’Imperatore. Ha composto “Mimmo”dedicandola al grande Domenico Modugno ed ha all’attivo una raccolta di brani classici napoletani racchiusi in un album dal titolo “Esuli” dove è possibile ascoltare altre sì una bellissima narrazione della “A’Livella” e un inedito dal titolo “Marina ‘e notte”.

L’intervista con Vittorio Matteucci, è stata rilasciata prima del suo Work-Shop “La voce non mente” esclusiva Campana per il Centro Studi delle Arti.

Su Silvana De Dominicis

Vice direttore di La Gazzetta dello Spettacolo, amante degli animali, la natura e la cucina veg. Umiltà e sensibilità sono nel contempo i miei pregi e difetti.

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