La food blogger Flavia Imperatore, per tutti "Misya"
La food blogger Flavia Imperatore, per tutti "Misya"

Misya si racconta: da blogger a imprenditrice

Forse ai più il nome di Flavia Imperatore non evocherà nulla di familiare. Ma se al contrario citiamo il suo nickname, Misya, scelto poi per il suo blog, allora la questione cambia.

Soprattutto se somministriamo questo piccolo test ad un campione femminile, magari alle prime armi con mestoli e fornelli, e quotidianamente alle prese con il tipico dilemma “cosa cucino stasera?”, l’esito muta e di molto. Scommettiamo?

Quante di voi hanno mai sentito parlare di Misya? Il risultato è pressoché scontato. Del resto a parlare sono i numeri: 90mila utenti unici al giorno (ed altrettanti fans sulla pagina Facebook) che hanno fatto schizzare il sito ideato e realizzato dalla Imperatore nella top ten dei food blog, accanto a mostri sacri del settore come Giallo Zafferano.

Ma chi è appunto la curatrice di Misya? Chi si aspetta di trovarsi di fronte uno chef o comunque una ristoratrice di professione, dovrà velocemente ricredersi. Flavia Imperatore nasce come food blogger solo per passione. 34enne napoletana, mamma della piccola Elisa e moglie di Ivano, ha sempre lavorato come funzionaria amministrativa per la società informatica del marito. E proprio a lui deve la realizzazione – una sera, per caso, quasi per gioco – del blog, il cui nome si ispira a uno dei personaggi del romanzo “Di noi tre” di Andrea De Carlo, riadattato con la “y” e da sempre nickname di Flavia.

“Avevamo voglia di pizza – racconta la Imperatore – questa volta decisi che non sarebbe stata d’asporto ma l’avrei preparata io, così cercai su internet qualcosa di semplice da preparare. Grazie alla soddisfazione ottenuta dal risultato della prima ricetta e all’incoraggiamento di Ivano, iniziai a preparare ogni giorno qualcosa di nuovo da portare in tavola e decidemmo di trascrivere tutto su un diario virtuale, un blog, così da poter essere utile a qualcuno che, come me, si ritrovava alle prime armi e voleva cimentarsi nel cucinare qualcosa”. Un’idea semplice che si è rivelata però vincente. Clic dopo clic la fama del sito cresce al punto da far arrivare le prime collaborazioni importanti, le offerte dai nomi che contano. Prima la rivista La prova del cuoco, poi Donna moderna, tuttora partner pubblicitaria del blog. Ma siamo solo all’inizio. Mondadori, infatti, a settembre 2013 edita il primo ricettario di Flavia – I menu di Misya – che ha venduto diverse migliaia di copie e potrebbe non essere l’unica pubblicazione firmata dalla Imperatore.

I Menu di Misya
Nel 2013 Mondadori pubblica “I menu di Misya”

Ma come si spiega Flavia questa enorme popolarità? Del resto i siti di ricette illustrate passo dopo passo non sono una novità nel panorama del web. “Credo che il segreto stia nella semplicità del blog.

Le ricette sono spiegate come se a farlo fosse un’amica, non un’esperta di cucina, cosa che tra l’altro non ritengo di essere”. Un successo, insomma, oltre ogni più rosea aspettativa. Basti pensare che Misya è divenuta ormai una professione a tempo pieno per Flavia che ha dovuto organizzarsi con un ufficio ad hoc, dotato di cucina, e scegliersi delle collaboratrici. “E’ una gran bella soddisfazione – dichiara – che mi è costata, però, anche tante rinunce e sacrifici”.

Insomma, nel paese per eccellenza della fuga di cervelli, in un mezzogiorno che di certo non brilla per politiche di genere, nella città italiana con la percentuale di disoccupazione giovanile tra le più alte d’Europa, raccontare la storia di una Mamma del Sud che a soli 34 anni è divenuta, da sola, imprenditrice di se stessa, è una boccata d’ossigeno che mette di buon umore, ci spinge a osare di più, e ci induce a credere che, ogni tanto, i sogni si avverano…

Su Roberta Cibelli

Redattore

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