VIP e BAU miauguro che non spari

Capodanno 2020, non si ferma la strage degli animali a causa dei botti

Non sappiamo spiegare e non si può giustificare il motivo di tanta idiozia, ignoranza, vigliaccheria e cecità che talune persone adoperano rendendosi complici di vere e proprie stragi animali per un festeggiamento privo di senso che si consuma la notte di San Silvestro.

VIPeBAU miauguro che non spari

Si sparano fuochi, si fanno esplodere boati, deflagrazioni, colpi di pistola, si lanciano vere e proprie bombe, si appiccano incendi in nome non di una festa ma di una delinquenza radicata che speriamo possa ritorcersi contro gli autori dello scempio che anche quest’anno è costato la vita di tanti animali tra cani, gatti, uccelli, cavalli e specie selvatiche.

La domanda che sorge spontanea è: “Perchè lasciarsi andare ad atti di teppismo, quando tutto potrebbe essere festeggiato in maniera sobria e civile?” .

Lo scorso anno, nel beneventano, ad un cane di nome Peppino venne inserito un petardo nel naso e fatto esplodere con conseguenze disastrose che furono prontamente arginate salvando la vita della povera creatura. Come possiamo definire questa azione? Un’azione ad opera di criminali e menti depravate… un’azione che si è ripetuta a Brindisi a danno di un gatto indifeso al quale hanno tolto la vita per la pura crudeltà di esplodergli petardi addosso che gli hanno staccato la coda e che lo hanno devastato fino ad ucciderlo.

Capodanno 2020 ha mantenuto la costante di vittime animali morte a causa dei botti e dei fuochi illegali che hanno fatto registrare un altissimo numero di feriti anche fra gli umani che, a differenza degli animali, sono “vittime” consapevoli della loro incoscienza.

Tantissimi, purtroppo, sono stati gli animali morti di infarto, fuggiti in preda al panico, investiti, morti per botti inesplosi del giorno dopo e chissà quanti altri ancora hanno perso la vita in silenzio senza che nessuno si sia occupato di loro.

La Campagna di sensibilizzazione de La Gazzetta dello Spettacolo “Vip&Bau:MiauGuro che non spari” continuerà a far sentire la sua voce in quanto è assurdo e inammissibile accettare uno spargimento di sangue per una tradizione che non riesce ad evolversi in maniera rispettosa. E’ inconcepibile che ci siano persone che ignorano le più piccole regole e norme di civiltà trasformando un festeggiamento in qualcosa di barbaro e criminale.

Le campagne di sensibilizzazione servono ma bisognerebbe fare di più, bisognerebbe emanare maggiori ordinanze restrittive, una legge nazionale che vieti l’uso dei botti se non quelli insonori e colorati, punizioni esemplari per i trasgressori che si rendono artefici di atti vandalici e magari far pagare le spese mediche a chi si provoca danni con la sua stessa irresponsabilità mettendo a rischio se stesso e chi ha intorno… ci vorrebbero controlli, tanti controlli nonostante molti vengano già effettuati, ed è proprio a tal proposito che si ringraziano tutte le forze dell’ordine tra Polizia, Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza e Carabinieri, in particolare il luogotenete Gaetano Savarese che si prodiga nel portare la sua professionalità ed esperienza per sottolineare la pericolosità e la devastazione che provocano i fuochi illegali.

Per gli anni a venire speriamo ci possa essere una maggior presa di coscienza confidando, magari , anche in quelle persone che hanno subito ferite ed amputazioni affinché possano essere una testimonianza di quanto sia stupido e privo di senso festeggiare il nuovo anno in maniera delinquenziale, augurandoci che si possa capire quanto dannosi siano i botti per gli animali che, per i nostri stupidi festeggiamenti, perdono la vita.

Che sia un 2020 di serenità per tutti coloro che lo hanno accolto senza ledere altrui essere vivente, per tutti gli altri auguriamo che possano vivere ciò che hanno fatto vivere ad altri.

Su Silvana De Dominicis

Vice direttore di La Gazzetta dello Spettacolo, amante degli animali, la natura e la cucina veg. Umiltà e sensibilità sono nel contempo i miei pregi e difetti.

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