Anna Brancati. Foto da Ufficio Stampa
Anna Brancati. Foto da Ufficio Stampa

Anna Brancati in campo contro il bullismo

L’avevamo incontrata in una lunga intervista sul suo lavoro da attrice e torniamo a parlare di lei: Anna Brancati.

Anna Brancati. Foto da Ufficio Stampa
Anna Brancati. Foto da Ufficio Stampa

“Sono stata bullizzata per lunghi anni durante la mia infanzia e la mia giovinezza”, racconta Anna Brancati, l’attrice e testimonial di noti brand e di tante iniziative di solidarietà. Fra cui, quella che si è svolta nei giorni scorsi in un noto locale del litorale flegreo.

“Il bullismo é una piaga della società moderna, figlio dell’ignoranza, e va sconfitto con la denuncia e la corretta informazione”, così dice la ex bambina un tempo vittima dei bulli ed oggi, attrice affermata madre e donna sensibile, che la denuncia contro il brutto fenomeno, ll’ha presentata sotto forma di mostra fotografica.

“Annapoli Brancati” é la mostra dell’attrice che si è tenuta nei giorni scorsi a Nisida. Un evento nel quale Anna – che a metà luglio sarà anche fra i giurati vip del concorso “Miss Trans Europa” organizzato dalla sua amica Stefania Zambrano – ha deciso, finalmente, dopo anni di raccontare anche la sua vita privata per far capire alle nuove generazioni che i perdenti sono proprio loro: i bulli.

Divenuta famosa per Gomorra 2 la serie e il film “La parrucchiera”, Anna si è aperta nel profondo per tentare di essere una speranza di rivalsa a chi oggi si sente avvilita ed oppressa dal bullismo sotto qualunque forma esso si celi. L’attrice si è raccontata attraverso parole, aneddoti e foto per essere Testimonial in prima persona.

Una scelta coraggiosa come già avvenuto in passato per la campagna contro le armi nucleari, per l’apertura di centri anti violenza e per le campagne della LILT. Ha fatto conoscere ed ammirare le foto artistiche di Ozèz il suo fotografo ufficiale per essere anche voi dalla parte giusta quella contro ogni forma di ignoranza e di violenza perché il bullismo va combattuto.

Su Redazione

Redazione Giornalistica

Lascia un commento