Il Natale nel tuo Quartiere a Monte Mario celebrato il 26 gennaio

Il Natale da poco trascorso è lo spunto per i ragazzi di tre Scuole del XIV Municipio di Roma, per raccontare le festività nel proprio territorio attraverso disegni, fotografie e racconti. L’iniziativa che prende il nome di Il Natale nel tuo Quartiere, giunta alla seconda edizione, bissa il successo riscosso nella prima, ed è “firmata” dalle Associazioni Alberoadronico e VivereBalduina, insieme ai Dirigenti e agli insegnanti degli Istituti coinvolti.

L’evento finale il 26 gennaio, nella Scuola è ospitato nella Scuola di Via Assarotti, alle ore 10.

Ne abbiamo parlato con Pino Acquafredda, Presidente dell’Associazione Alberoandronico, che ogni anno promuove anche il prestigioso omonimo Premio nazionale, al quale abbiamo chiesto di parlarci del Progetto “Il Natale nel tuo Quartiere”.

“E’ il secondo anno di questa iniziativa che segna la collaborazione tra Alberoandronico e VivereBalduina, altra storica Associazione di Quartiere. Sono coinvolte tre scuole: l’IC Trionfale di Monte Mario, l’IC Rosetta Rossi di Primavalle e l’Istituto l’Agrario Domizia Lucilla della Balduina. Anche in questa seconda edizione protagonisti gli studenti che si sono espressi attraverso disegni, fotografie e racconti. Il titolo dell’evento ha coinvolto giovani e giovanissimi a rappresentare il loro modo di vivere il Natale nel territorio, contribuendo a creare o consolidare un legame forte con i propri Quartieri”.

Com’è andata l’iniziativa?

“Un grande successo per un evento semplice ma coinvolgente nel contempo, che ha visto la partecipazione di tantissimi studenti. Per questo abbiamo deciso di riproporlo. Alberoandronico e VivereBalduina, con la grande collaborazione dei dirigenti scolastici e la passione degli insegnanti, hanno quindi anche quest’anno coinvolto gli studenti che si sono espressi attraverso alcune forme d’arte: disegni, fotografie e racconti, rappresentando il “loro” Natale. Questo concorso rappresenta davvero un bel momento di condivisione di cultura sul territorio, coinvolgendo anche i genitori dei ragazzi e anche qualche nonno”.

Qual’è stato lo specifico contributo della tua Associazione?

“Sono ormai tredici anni che organizziamo il Premio nazionale Alberoandronico. Abbiamo portato la nostra esperienza e il nostro entusiasmo trovando una grande professionalità degli educatori. Del resto molti sono i profili che accomunano le due iniziative: entrambe nate tra Balduina e Monte Mario ed aperte alla partecipazione. Ormai il concorso nazionale ha travalicato i confini ed ha assunto un carattere internazionale e intergenerazionale, sotto il segno di un Albero, ormai conosciuto in tutto il mondo. E la nostra storia, desidero ricordarlo, passa attraverso momenti di autentica emozione come l’aver premiato in una delle prime edizioni proprio un allievo della Scuola di Via Assarotti che si è distinto tra centinaia di concorrenti, con un racconto ambientato a Monte Mario, Quartiere dove abita un altro nostro pluripremiato, il grande Giuseppe Aldo Rossi, nato il 6 giugno del 1913!”

Quindi ritieni che attraverso l’arte e la creatività passi anche lo sviluppo di un Quartiere…

“Assolutamente sì. L’arte è alla base dell’essere stesso e qui viene proposta attraverso un gioco, strizzando l’occhio al proprio territorio che diventa teatro di fantasie e colori”.

Soddisfatto quindi!

Sicuramente sono molto contento del riscontro più che positivo che questa iniziativa ha avuto finora. Gli studenti hanno potuto descrivere il proprio senso del Natale esaltando i valori del rispetto, della stima, della collaborazione e del senso di appartenenza al territorio. Per questo pensiamo che a questa seconda edizione ne seguiranno altre, magari coinvolgendo tutte le Scuole del Municipio XIV. Anzi, ti posso dire che, insieme al Presidente di VivereBalduina Guido Schininà, già stiamo lavorando per questo.