Elastic Heart con Giuseppe Cossentino

Giuseppe Cossentino, ecco Elastic Heart

Elastic Heart, il regista si racconta

Abbiamo incontrato per voi Giuseppe Cossentino, il regista del nuovo docu-film Elastic Heart che ci ha raccontato prospettive e retroscena.

Elastic Heart con Giuseppe Cossentino

Come nasce la tua passione per la fiction?

Sin da bambino ero attratto dalla TV, infatti negli anni 90 guardavo “ Sentieri” ed ero incantato dai personaggi e dal racconto di questa formula a puntate che raccontava semplicemente la storia di vite dei personaggi. Così dopo un rodaggio di sceneggiature, nel 2011, invece ho creato e messo in onda “ Passioni Senza fine” che un po’ la risposta italiana a Sentieri attraverso il web ed ancora oggi una realtà amata da molti che ha vinto ben due Oscar del Web ai Rome Web Awards 2015/16 ed addirittura mi ha permesso di vincere un Oscar alla Carriera ai Rome Web Awards a soli ventotto anni, facendomi diventare uno dei personaggi più popolari e conosciuti della rete di questo genere.

Vieni dagli sceneggiati radiofonici. La differenza che hai trovato nello scrivere tra radio e cinema?

Radio e Cinema sono due mezzi totalmente diversi, si parla del sole e della luna. Come hai detto vengo dagli sceneggiati radiofonici poi trasmessi sul web mi hanno dato una popolarità grandissima. E sono ancora tutt’oggi legato al radiodramma. Fare radio è fantastico ed affascinante, una forma espressiva attraverso la quale, si fa ricorso alla parola, ai suoni e ai rumori, un soggetto in questo caso un’emittente attiva un processo di comunicazione diretto a una massa di persone, indeterminata nel numero e nel genere.

La caratteristica principale è quella di possedere un’illimitata liberta di espressione anche se in misura minore rispetto al cinema ed anche alla televisione. Il linguaggio radiofonico si avvicina più al linguaggio letterario piuttosto che a quello filmico o televisivo. A chi ascolta è lasciato un largo margine di fantasia e di interpretazione. Tutto ciò innesca, l’unicità delle sensazione, l’immediatezza, la simultaneità, l’essenzialità, l’irripetibilità, la relatività. Il cinema, invece permette l’oniricità e per questo bisogna essere estremamente flessibili per farsi trascinare all’interno dei meandri del racconto. Risulta chiaro che il cinema si fa nella sala buia e silenziosa e non in televisione; la luce e il sonoro di fondo di matrice casalinga, classici del mezzo televisivo rovinano il “viaggio”.

Parlaci del progetto Elastic Heart.

E’ un progetto di corto sociale molto forte, nato dall’incontro con Nunzio Bellino, un anno fa che cercava uno sceneggiatore e regista per il film sulla sua vita. Ci siamo confrontati e alla fine per il momento è nato il cortometraggio sociale, che vede protagonista proprio Nunzio, nella sua quotidianità e tema centrale è una rara patologia, la sindrome di Ehlers – Danlos di trasmissione genetica che rende la pelle elastica, che colpisce un caso su un milione.

E da qui il titolo del corto, che ho cercato di trattare con sensibilità e delicatezza per portare a conoscenza questa “ eccezionalità” che spesso viene etichettata con stupido bullismo e discriminazione. Oltre alla regia e alla sceneggiatura con l’amico Nunzio Bellino sono anche il co-produttore del corto . L’attore Nunzio Bellino nel corto è affiancato da Giada Dell’Aversa e Luca Maranò. Mentre la voce narrante è di Rachele Esposito. Il corto sociale dopo la prima proiezione a Napoli del 4 febbraio parteciperà a vari festival nazionali e internazionali e inoltre sarà tradotto in 4 lingue diverse.

Che progetti ci sono nel futuro di Giuseppe Cossentino?

Progetti sono tanti, troppi tra cui altri corti sociali e radiodrammi ma per il momento sono concentrato su Elastic Heart per portare avanti un discorso nuovo ed interessante e continuo il mio lavoro di blogger col il portale internazionale Italy in the World da me fondato da cui nascerà una Web Tv. Italy in the World Web Television.

Elastic Heart

Il cortometraggio è un docu-film che vede protagonista l’attore Nunzio Bellino, affiancato da Giada Dell’Aversana e Luca Marano. Elastic Heart, è un vero e proprio corto sociale, che racconta la storia vera di Nunzio Bellino nella sua quotidianità, come le uscite con gli amici, la passione per lo spettacolo e il teatro e la fase dell’innamoramento. Ma non è tutto come sembra. Un colpo di scena finale lascerà tutti senza fiato rivelando una particolarità che caratterizza il protagonista dell’opera, che sarà apripista e prologo per un futuro lungometraggio.

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