Tuscia in Jazz Festival Summer 2014

La XIII edizione del Tuscia in Jazz Summer si svolgerà dal 27 luglio al 9 agosto 2014 nella suggestiva cornice dei tesori paesaggistici della Tuscia come il celebre borgo sospeso nel cielo di Bagnoregio ed il Parco Archeologico di Sutri. Patrocinato dalla Regione Lazio, Provincia di Viterbo, Comune di Bagnoregio, Fondazione Carivit.

Il tradizionale appuntamento creato da Italo Leali che svolge anche il ruolo di direttore artistico della manifestazione, avrà al suo interno anche il TUSCIA IN JAZZ INTERNATIONAL JAZZ AWARD 2014, il “Premio Jimmy Woode” riservato ai gruppi giovanili di jazz italiani e stranieri, a tutti gli strumentisti musicali,voce inclusa, che non abbiano ancora compiuto il trentunesimo anno. I 9 semifinalisti si esibiranno dal 24/07/2014 al 26/07/2014 al festival, tra essi verranno scelti i 6 finalisti che si contenderanno il premio nel giorno 28/07/2014.

Particolarmente elevato il livello degli ospiti del Tuscia in Jazz Summer 2014, che vedrà sul palco nel concerto di apertura del 23 luglio Giovanni Lindo Ferretti ed il suo “A cuor contento” che racchiude il suo percorso artistico trentennale a partire dai CCCP Fedeli alla Linea, passando attraverso CSI e PGR fino ad arrivare agli ultimi progetti solisti. In scaletta anche alcune canzoni mai eseguite dal vivo, come quelle di Co.Dex.(1999) e dell’ultimo disco dei PGR, Ultime notizie di cronaca (2009). Lo accompagneranno Ezio Bonicelli e Luca A. Rossi, entrambi ex componenti degli Ustmamò. Artisticamente si può considerare uno dei padri del punk italiano (“punk filo-sovietico e musica melodica emiliana”) e con i CCCP punto di riferimento per il mondo della musica alternativa in Italia. La storia dei CCCP-CSI segna una tappa decisiva nel rock italiano.

Il 27 luglio un quartetto di tutto gusto composto da Kurt Rosenwinkel alla chitarra, Peter Bernstein alla chiatarra, Scott Colley al contrabbasso, Eric Harland alla batteria. Bernstein ed Harland già ospiti del Tuscia in Jazz Spring a Viterbo nello scorso aprile,dove  hanno incanto il pubblico accorso per assistere alle loro performance. Due geni musicali capaci di giungere con il loro fraseggio jazzistico anche agli ascoltatori meno esperti di questo genere, coinvolgendoli con la loro sapiente tecnica.

Il 30 luglio salirà sul palco del festival uno dei migliori musicisti contemporanei italiani Remo Anzovino con il suo Quintet. Anzovino è un compositore e pianista, autore  delle musicche per i maggiori capolavori del cinema muto collaborando con le più prestigiose cineteche e partecipando con colonne sonore di sua composizione ai principali Festival e rassegne internazionali. Tra i tanti titoli musicati vanno ricordati “Metropolis” di Lang, “Nosferatu” e “Tabù” di Murnau, “The Cameraman” e “Navigator” di Buster Keaton, “Il gabinetto del dr. Caligari” di Wiene, “Diario di una donna perduta” e “I misteri di un’anima” di Pabst, “Il Circo” di Chaplin.

Atteso l’evento del 2 agosto che vedrà il Rossana Casale Quartet con “Omaggio a Gaber” il progetto della Casale dedicato al TeatroCanzone del “Signor G” e alla sua visione controversa dell’amore, della coppia e del matrimonio. Ad affiancare Rossana, sono sul palco il pianista Emiliano Begni, il sassofonista Francesco Consaga ed Ermanno Dodaro al contrabbasso.

Sempre il 2 agosto per la NOTTE BIANCA DEL JAZZ saliranno sul palco i musicisti-docenti del Tuscia in Jazz che per il 2014 sono: Kurt Rosenwinkel (chiatarra), Kevin Hays (pianoforte), Donny McCaslin (sassofono), Scott Colley (contrabbasso), Eric Harland (batteria), Marcus Gilmore (batteria), Aldo Bassi (tromba), Elisabetta Antonimi (canto), Giorgio Rosciglione (combo), Gegè Munari (combo).

Il 3 agosto Omar Sosa presenterà il suo lavoro discografico “Piano solo-Sense” il suo settimo album per piano solo, nuova tappa di un viaggio fra sentimenti ed emozioni vissuti in prima persona e talmente forti da far nascere l’esigenza di condividerli con altri. Omar Sosa esemplifica perfettamente lo spirito di Duke Ellington come creatore di una musica che trascende le categorie, testimoniata anche dai circa 20 album come leader.

Su Laura Scoteroni

Partenopea di nascita, viterbese di adozione. Giornalista con la passione per la cultura, la musica di qualità, la poesia. Attraverso le parole fermo il tempo di avvenimenti, note e immagini. Scrivere per me è come respirare, se possibile senza asma.

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