I cugini di campagna (formazione 2017). Foto da Facebook.
I cugini di campagna (formazione 2017). Foto da Facebook.

I Cugini di Campagna si raccontano

A tu per tu con Ivano Michetti de I Cugini di Campagna

Anima Mia, Un’altra donna, Preghiera, È lei, sono solo alcuni dei brani dello storico gruppo I Cugini di Campagna. Con le loro melodie dal 1970 sono entrati di diritto tra i big del panorama musicale nazionale e internazionale.

I cugini di campagna (formazione 2017). Foto da Facebook.
I cugini di campagna (formazione 2017). Foto da Facebook.

Con milioni di copie vendute, migliaia di concerti tra Italia, Belgio, Germania, Francia e America, con uno stile unico nell’abbigliamento, hanno conquistato fan in tutto il mondo. Le loro melodie, ricche di ricordi e di straordinarie emozioni,  arrivano diritte al cuore della gente e ancora oggi lasciano un segno indelebile. I Cugini di Campagna rappresentano un ponte, una sorta di unione,  con i tanti connazionali emigrati  all’estero, che seguono il gruppo con passione nelle loro tournée.

In occasione del concerto per la sagra della castagna nel piccolo borgo di Carpanzano (Cs), Ivano Michetti, esponente storico insieme al fratello Silvano, ha deciso di concedere questa piacevole chiacchierata. Conosciamolo meglio.

 Il format  “I Cugini di campagna” funziona da tanti anni, lei è il leader insieme a suo fratello, ricorda il suo primo concerto?

Si certo, quello di  San Giovanni in Laterano a Roma, durante la manifestazione del partito comunista, ricordo che ci presentammo con una fetta di cocomero, fatta da Cinecittà,  che era lunga ben 3 metri e alta un metro e mezzo. Erano fette di cocomero al polistirolo. Ci presentammo con questo cocomero e cantammo, a momenti ci menavano ( sorride ndr), ci presero per pazzi.

Avete conquistato diverse generazioni, dove volete arrivare ancora?

Guarda, noi andiamo avanti,  il segreto è quello di non cambiare per “scimmiottare” quelli che vanno di moda.  Siamo noi stessi dal 1970, anche i nostri abiti sono sempre di quel periodo.

Il grande successo arriva con “Anima Mia”?

Si certo,  nel 1973 ci fu il grande successo con il brano “Anima Mia”.

Una musica ascoltata da tanti Italiani all’estero, posso definirvi un ponte con i tanti connazionali?

Certo, bellissima domanda. Noi abbiamo suonato in Germania, Belgio, Francia.  La cosa che porto sempre nel cuore è il concerto al Madison Square  Garden di New York. Sai  abbiamo il record di sold out assoluto, circa sette concerti per tutta la gente che arrivò. Pensa che apriva il concerto Little Tony e presentava Mike Buongiorno, noi eravamo le Star, era il lontano 1975.

Spesso siete ospiti nei programmi di Conti, il rapporto con Carlo?

Carlo è un uomo di successo, chi pensa male di lui è solo invidioso.

Il segreto della vostra unione?

Noi siamo fedeli a noi stessi, sempre, comunque e ovunque.

Cosa può dirmi sulla Calabria?

La  Calabria  è favolosa, spero che qualcuno prima o poi voglia fare un programma di lancio a livello turistico seriamente.

Su Omar Falvo

Laurea in Filosofia e Storia presso l'Università della Calabria, giornalista pubblicista e Guida Ufficiale del Parco Nazionale della Sila. Consulente per diverse aziende nel settore turistico, alberghi e strutture ricettive. Particolare attenzione rivolta alla fiction.

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