Annalisa Minetti live a Caivano. Foto di Giuseppe Giliberto.
Annalisa Minetti live a Caivano. Foto di Giuseppe Giliberto.

Annalisa Minetti, racconto tra sport e musica

La forza delle donne raccontata da Annalisa Minetti

Cantante e atleta dalle doti straordinarie, la carriera di Annalisa Minetti è contornata da tanti successi e soprattutto sacrifici. “Senza te o con te”, “Come noi nessuno al mondo”, “Ho bisogno”, sono solo alcuni dei brani che hanno proiettato nel mondo della musica italiana la talentuosa Annalisa, dopo una lunga gavetta nei pianobar.

Annalisa Minetti live a Caivano. Foto di Giuseppe Giliberto.
Annalisa Minetti live a Caivano. Foto di Giuseppe Giliberto.

Nel 2012  conquista il mondo dello sport italiano, con la medaglia di bronzo alle para olimpiadi di Londra nei 1500 metri, ottenendo un nuovo record. Nel 2013 arriva la medaglia d’oro ai campionati del mondo di atletica leggera para olimpica.

Presto ritornerà su RaiUno nel programma “Tale e Quale Show” con il grande Carlo Conti. Conosciamo meglio la forza e la  grinta positiva di Annalisa Minetti, con questa piacevole intervista concessa durante la sua esibizione nel comune di Lago, in provincia di Cosenza.

Musica ma anche tanto sport, dove prende la forza?

Sono una donna, di forza ne abbiamo tanta. È una sorta di natura (sorride ndr). La musica non richiede poi così tanto sforzo, se non dedizione. Lo sport è una forza fisica invece. Sono due grandi passioni per me, e come passioni non mi pesano.

Il tuo primo passo nel mondo della musica?

Il mio primo passo nel mondo della musica è stato con il pianobar, poi ho fatto qualche concorso. Diciamo che ho fatto la gavetta. I percorsi sono più importanti degli obiettivi raggiunti ( sorride ndr).  Cerco di ricordare tutto quello che ho fatto fino a questo momento per dare più valore alle cose conquistate.

Vuole descrivere il mondo della musica oggi e quello dello sport?

Il mondo della musica di oggi è insoddisfatto. Ritengo che la gente stia ricercando qualcosa di nuovo, senza rendersi conto che anche il tradizionale può rendere degna nota.

E lo sport?

Non più meritocratico.

Il trucco per il successo?

Nello sport se si ha un talento sportivo attraverso l’allenamento, e la dedizione si raggiungono degli obiettivi. Per la musica oltre al talento ci vuole tantissima fortuna. Sono molte le persona che possono forviare il cammino. È un mondo fatto di tante luci, può ammagliare ma anche accecare. I ragazzi devono stare molto attenti e vivere le cose con grande divertimento, sia nella musica che nello sport. Devono appassionarsi e vivere tutto con leggerezza. A volte si aprono le porte e a volte si chiudono.

Come gestisci il tempo libero?

Il mio tempo libero? La mia vita è totalmente dedicata alla famiglia. Sono una mamma H24, diciamo che il mio tempo libero è dedicato alla musica e allo sport ( sorride ndr). Tengo molto alla famiglia.

Una vittoria arriva con il lavoro di una squadra di persone, cosa puoi dirmi?

Sono il volto di tante persone. quando prendo una medaglia d’oro o vinco un concorso canoro, io sono il volto di uno staff, di un team che mi ha  permesso di arrivare.  C’è chi si occupa della comunicazioni, chi degli allenamenti, chi dello stile ecc.  Sono tante le persone che lavorano per un  risultato. Ma posso dire che soprattutto la mia famiglia  mi ha dato la serenità.

Cosa bolle in pentola?

Ho scritto un format televisivo,  a settembre tutti i venerdì parteciperò su Rai Uno a “Tale e Quale Show” con Carlo Conti.

Su Omar Falvo

Laurea in Filosofia e Storia presso l'Università della Calabria, giornalista pubblicista e Guida Ufficiale del Parco Nazionale della Sila. Consulente per diverse aziende nel settore turistico, alberghi e strutture ricettive. Particolare attenzione rivolta alla fiction.

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