Irama: fra i protagonisti di Sanremo Giovani 2016

Irama

Irama è uno degli otto giovani che si esibiranno sul palco del Teatro Ariston di Sanremo per l’edizione 2016 del Festival della Canzone Italiana. Irama, il cui vero nome è Filippo Maria Fanti, è tra gli otto artisti selezionati per la categoria delle Nuove Proposte e – in diretta su Rai 1, in prima serata – venerdì 27 novembre ha conquistato il biglietto per volare al Festival di Sanremo 2016.

Noi de La Gazzetta dello Spettacolo lo abbiamo intervistato.

Ciao Irama come stai? Ricordiamo sei uno dei giovani talentuosi, raccontaci 

Sto bene grazie, ho fatto il provino  che siamo partiti da 700 aspiranti, poi 650, successivamente a Roma eravamo 12 e alla fine siamo arrivati a Sanremo in 8…

A che età ti sei appassionato alla musica?

Presto: a 17 anni mi sono avvicinato al mondo dell’hip hop e poi alla musica cantautorale italiana…

Cosa resterà è il titolo del tuo brano per Sanremo: com’è nata questa canzone?

Si tratta di un brano che ho scritto in un periodo difficile della mia vita, una canzone nella quale mi sono spogliato, mi sono messo a nudo, regalando all’ascoltatore il mio lato più intimo: ti confesso che, in verità, non amo descrivere le mie canzoni mentre preferisco che ognuno interpreti la mia canzone a modo suo…

Irama tu hai il pregio di unire la tradizione della musica italiana alla innovazione…

Questo sicuramente è il mio scopo, amo la musica italiana, la sua potenza, ma al tempo stesso intendo portare un’aria nuova…

Fra tradizione ed innovazione, quali sono i tuoi modelli musicali pur maturando la tua personali?

Fra i grandi artisti di sempre, fra gli immortali, sicuramente ci sono Francesco Guccini e Fabrizio De Andrè, fra gli innovatori, invece, c’è Stromae, un artista internazionale che reputo semplicemente geniale…

Ricordiamo che alla tua canzone è associato il relativo videoclip, nel quale ti ispiri liberamente ad un grandissimo cantautore italiano, ad un mostro sacro: vogliamo dire di chi si tratta?

Mi ispiro al grande Lucio Battisti, ai suoi Giardini di marzo: ho fatto questa scelta poichè Battisti è famoso non tanto per le sue doti di cantante ma per la sua verità, per tale ragione ho deciso di omaggiarlo con questa canzone altrettanto vera…

Irama, siamo alla conclusione della nostra intervista: lascia un messaggio ai nostri lettori…

Ci vediamo all’Ariston e se vi piace la mia musica sostenetemi, non vedo l’ora di salire su quel palco e spero che questa mia canzone arrivi e che voi l’ascoltiate volentieri…

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Redazione Giornalistica