Il fatto muove da un enigmatico manifesto che i fan più appassionati avevano notato nella metropolitana di Londra. Quest’ultimo si caratterizzava per un logo multicolore e per una data impressa: 4 dicembre. Da qui a intendere il tutto come una sorta di messaggio nascosto per annunciare il prossimo album dei quattro inglesi, il passo è stato breve. A valutare il manifesto in questione come presunto segnale per l’eventuale e prossima pubblicazione discografica dei Coldplay, c’è stato il concorso di due indici. Il primo è stato la corrispondenza del logo, sostanzialmente uguale, a quello presente sulla maglietta indossata da Chris Martin – autore, cantante e chitarrista – sul palco del Global Citizen Festival. Il secondo indice è stato, proprio durante la citata esibizione al Global Citizen Festival, la presentazione di un brano inedito che titola “Amazing Day”.

Comunque e secondo le ultime notizie, il nuovo Cd dovrebbe chiamarsi “A Head Full Of Dreams” e, come da data impressa sul ‘famoso’ manifesto della metropolitana londinese, dovrebbe essere pubblicato il prossimo e vicino 4 dicembre 2015. “A Head Full Of Dreams”, sarebbe il sequel del fortunato “Ghost Stories”. Quest’ultimo è stato il sesto album in studio che i Coldplay hanno realizzato, nonché pubblicato, l’anno scorso – precisamente il 19 maggio 2014 per l’etichetta Parlophone – e lanciato col singolo apripista, “Magic”.

Fino a non molto tempo fa, il gruppo capitanato da Chris Martin, non aveva lasciato precise notificazioni in riguardo al nuovo Cd. A voler andare più a fondo e, forse, a creare una certa aura di mistero sul prossimo “A Head Full Of Dreams”, hanno contribuito gli stessi Coldplay. Infatti e a posteriori, comunque, si può ricordare che, dopo l’uscita dell’ultimo album, “Ghost Stories” e alla Bbc, i musicisti della band inglese dichiararono che stavano già occupandosi del settimo album – ovvero “A Head Full Of Dreams” – per chiudere un capitolo della loro carriera. Più precisamente, proprio Chris dichiarò che col settimo disco i Coldplay avrebbero concluso un percorso artistico come: “se fosse l’ultimo libro della saga di Harry Potter”. Lasciando intendere che, forse, lo stile futuro di una delle band più amate al mondo, potrebbe, dopo la pubblicazione di “A Head Full Of Dreams”, evolvere verso altre direzioni. Di sicuro, giudicando il disco in base a queste ultime interpretazioni, si potrebbe aggiungere che, forse, più che “A Head Full Of Dreams”, andrebbe meglio il (purtroppo già sfruttato) titolo di “Ghost Stories”, storie di fantasmi e misteri, si sa, vanno sempre a braccetto.

È doveroso aggiungere in questa sede – riportato dalla rete – che i Coldplay, nel venerdì di terrorismo a Parigi, nel loro concerto a Los Angeles e per rispetto delle vittime, hanno ridotto il repertorio previsto e, dopo un lungo momento di silenzio, hanno cantato “Imagine” di Lennon.