Walter Ricci lancia “Na Samba ‘e Café”, un mix di jazz contemporaneo, ritmi brasiliani e melodia napoletana e anticipa “Neapolis Mambo”.
L’attesa è finita. Il crooner napoletano Walter Ricci, una delle voci più versatili e internazionali della scena jazz italiana, torna a incantare il pubblico con il suo nuovo singolo: “Na Samba ‘e Café”. Disponibile su tutte le piattaforme digitali da venerdì 5 dicembre, il brano (distribuito da Altafonte Italia) non è solo un singolo di rottura, ma la vibrante anteprima di un progetto discografico molto più ampio e atteso, l’album “Neapolis Mambo”, in uscita a gennaio 2026.
Il nome stesso del singolo, evoca subito la fusione alchemica che è il marchio di fabbrica di Ricci: il calore partenopeo che si fonde con ritmi globali, in questo caso, la cadenza sensuale e trascinante del samba.
“Na Samba ‘e Café”: Jazz, Napoli e New York in un Sorso
“Na Samba ‘e Café” è molto più di una canzone; è un ponte sonoro, un viaggio che collega idealmente due metropoli dall’energia inesauribile: Napoli e New York. Registrato tra le due città, il brano incarna un incontro dinamico e sofisticato tra il jazz contemporaneo di matrice statunitense, le vivaci sonorità brasiliane e l’inconfondibile atmosfera mediterranea.
Ciò che colpisce fin dal primo ascolto è la sua dualità emotiva: un samba newyorkese energico e avvolgente che, tuttavia, si porta dietro una sottile e affascinante vena malinconica, tratto distintivo della sensibilità artistica di Ricci. Questo equilibrio tra gioia e riflessione è ciò che rende il lavoro del crooner accessibile e, al tempo stesso, artisticamente profondo.
«Questo samba l’ho registrato a New York – racconta Walter Ricci – con i miei amici musicisti americani, e dentro si sente tutto: il jazz della città, il caos dei clacson, la sua energia e la sua eleganza», un’affermazione che certifica la matrice internazionale della produzione.
Ma il cuore del brano batte in Italia. Come il titolo suggerisce, il testo celebra l’icona napoletana per eccellenza: il caffè. «Il brano però parla del caffè di Napoli, che è come una vera e propria pozione magica, capace di accendere l’amore e la passione. Per questo l’ho cantato in italiano e in napoletano: un samba newyorkese, con tutta la magia e… l’aroma di una storia speciale». Questo mix linguistico e culturale è la chiave per comprendere la modernità del suo jazz: un genere che parla la lingua universale della musica, ma che non dimentica mai le proprie radici.
Il Percorso Artistico: Dalle Valli del Jazz ai Palchi Globali
Walter Ricci non è nuovo a questo tipo di contaminazioni. Nonostante la giovane età (classe 1989), il suo curriculum vanta una traiettoria internazionale di assoluto rilievo, che lo conferma tra gli interpreti più apprezzati del jazz italiano.
Esordi e Riconoscimenti (2006): La sua carriera decolla giovanissimo. Dopo aver scoperto il jazz a soli 16 anni, vince il prestigioso Premio Massimo Urbani, seguito dal Premio Chicco Bettinardi. Questi riconoscimenti iniziali hanno segnato la sua ascesa, come riportato da diverse fonti autorevoli nel settore musicale.
Collaborazioni Internazionali: Nel corso degli anni, Ricci ha calcato palchi internazionali, collaborando con giganti del jazz italiano come Fabrizio Bosso e Stefano Di Battista, ma anche con superstar globali come Michael Bublé e Mario Biondi. La sua versatilità lo ha portato a essere finalista al rinomato Thelonious Monk Competition di Los Angeles nel 2015 e a vincere il New Wave Contest di Sochi nel 2016, dimostrando un appeal che trascende i confini nazionali.
Visione del Jazz: La sua arte si distingue per una visione del jazz definita come allegra, spensierata e, soprattutto, accessibile. Ricci lavora per demistificare il genere, rendendolo coinvolgente anche per chi non è un purista, creando un universo sonoro personale e autentico, lontano dalle tendenze più mainstream.
“Neapolis Mambo”: Quando Napoli Incontra il Sud America
Il singolo “Na Samba ‘e Café” è la prima pietra miliare di un progetto di più ampio respiro: “Neapolis Mambo”. L’album, atteso per gennaio 2026, è il risultato di un anno di lavoro intimo e innovativo, come confermato dalle anticipazioni dei media partenopei, che ne hanno sottolineato il respiro internazionale.
Un Porto Sonoro Tra Culture
Con “Neapolis Mambo”, Ricci ambisce a trasformare Napoli in un vero e proprio “porto sonoro”, dove le atmosfere del Sud America si incontrano e si fondono con il vento Mediterraneo. L’obiettivo è quello di unire i ritmi latini, come il mambo e il samba (come nel singolo di lancio), con la ricchezza melodica e armonica della tradizione partenopea.
Il concerto-evento in programma al Teatro Palapartenope di Napoli, per esempio, come menzionato in recenti articoli, è già l’occasione per celebrare questo “incontro di mondi diversi, in cui emozione, ritmo e raffinatezza si mescolano senza mai perdere di vista l’anima della città partenopea”.
Questo nuovo capitolo segna per Ricci la conferma di una maturità artistica che utilizza il jazz non come un limite, ma come un linguaggio fluido e dinamico, capace di accogliere e rielaborare suggestioni da ogni angolo del mondo, purché filtrate attraverso il prisma della sua inconfondibile sensibilità napoletana.
L’uscita di “Na Samba ‘e Café” è l’inizio di una nuova avventura, che promette di posizionare ancora una volta Walter Ricci come un interprete fondamentale, capace di parlare al mondo mantenendo ben salda la sua “lingua madre” musicale.