Gaetano Amato

Il Mistero della I lunga, il nuovo libro di Gaetano Amato

Gaetano Amato

Gaetano Amato, dal cinema alla scrittura

Gaetano Amato è un bravissimo attore italiano, che si è fatto apprezzare in particolar modo, anche e non solo, nel ruolo di Sergio Amato nella famosa serie de La Squadra.

La sua carriera è costellata di importanti lavori televisivi e cinematografici che gli hanno valso anche numerosi premi e riconoscimenti tra cui il Premio Charlot per il cabaret, La Grolla d’oro per Il Grande Torino, Premio Qualità Televisiva per La squadra, Mirto d’oro per attore dell’anno.

Ha anche scritto diversi romanzi tra cui Il testimone finalista al Premio Bancarella.

Non si definisce scrittore ma per meglio comprendere il concetto usiamo le sue stesse parole: “Quando si scrive una storia tendenzialmente la si scrive per il piacere di mettere su carta quanto pensato, non sono uno scrittore, mi ritengo piuttosto un tra-scrittore, cioè uno che trascrive una storia, la racconta. Le storie esistono e vivono in maniera autonoma, sono leggere e vibrano nell’aria, sono li che volteggiano fino a che un tra-scrittore non stabilisce un contatto, si collega a loro, raccoglie e le racconta agli altri, con la mediazione di un blocco di carta bianca che successivamente diventa libro. Ogni storia vorrebbe sapere cosa ne pensano quelli che la ascoltano”

Il suo ultimo libro per la collana L’Arcobaleno porta il nome di Il mistero della I lunga la cui trama ruota intorno alla figura di Gennaro Di Palma, investigatore privato che deve far chiarezza su di una serie di furti che avvengono in un supermercato. Dopo diversi appostamenti ed irruzioni nel sottosuolo di Napoli arriva ad una conclusione per molti apparentemente illogica, ovvero che il famoso ‘O Munaciello figura leggendaria napoletana, spirito benigno che indossa abiti monacali e che vivrebbe negli anfratti del sottosuolo di Napoli sarebbe l’autore dei numerosi furti segnalati.  L’arcano però non si ferma e si tinge maggiormente di giallo quando scomparirà anche la sua portinaia di cui si perde ogni traccia.

Un romanzo che scorre come un fiume in piena, che si fa leggere con il piacere di sfogliare le pagine per scoprire le sorprese ed i colpi di scena, un protagonista, Gennaro Di Palma ex poliziotto della buoncostume il quale conquisterà il lettore che rimarrà piacevolmente colpito dalla originalità ed atipicità della storia con un finale davvero imprevedibile.

Su Silvana De Dominicis

Vice direttore di La Gazzetta dello Spettacolo, amante degli animali, la natura e la cucina veg. Umiltà e sensibilità sono nel contempo i miei pregi e difetti.