Le nazionali di Australia e Costa Rica sono due Paesi agli antipodi ma hanno una cosa in comune: accedere ai Mondiali di Qatar 2022.

Mondiali Qatar 2022: tutto quello che c’è da sapere

Australia e Costa Rica sono due Paesi agli antipodi ma hanno una cosa in comune. Sono state le ultime due nazionali ad aver strappato il pass di qualificazione per i Mondiali Qatar 2022, completando il quadro delle squadre che a partire dal prossimo 21 novembre si giocheranno il titolo per nazioni più importanti del calcio.

Quello nell’Emirato sarà il primo Mondiale della storia a essere giocato in inverno invece che in estate. E le particolarità e le curiosità non finiscono qui. Proviamo a scoprirle tutte con questa mini-guida e a capire cosa ci aspetta in uno degli eventi sportivi più importanti e seguiti a livello planetario.

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Iniziamo dalle informazioni sportive. I Mondiali Qatar 2022 inizieranno ufficialmente con la sfida del 21 novembre tra i padroni di casa del Qatar e l’Ecuador e si concluderà con la due giorni di finali prevista per il 17 e 18 dicembre 2022. Il 17 ci sarà la “finalina” che assegna il terzo posto. Il 18 alle 16 ora italiana si giocherà la finalissima che consegnerà il titolo di Campione del Mondo.

Le squadre partecipanti sono 32 (sarà l’ultima volta perché a partire dal 2026 il torneo verrà allargato a 48 nazionali) e sono state divise in 8 gironi da 4 nazioni ciascuna.

Come da consuetudine la nazione ospitante, in questo caso il Qatar, è stata inserita nel gruppo A e dovrà vedersela con Ecuador, Senegal e Olanda. Nel gruppo B dei Mondiali Qatar il piatto forte sarà il “derby” tra Inghilterra e Galles che dovranno superare la concorrenza di Iran e Stati Uniti per qualificarsi alla fase a eliminazione diretta.

Nel gruppo C la favorita dei pronostici sarà l’Argentina che dovrà vedersela con Arabia Saudita, Messico e Polonia mentre nel girone D si prevedono grandi battaglie con la Francia, l’Australia, la sempre temibile Danimarca e la Tunisia.

Il girone più equilibrato della vigilia sembra però essere il gruppo E in cui Spagna e Germania si daranno battaglia con Costa Rica e soprattutto Giappone pronti ad approfittare di eventuali passi falsi delle due corazzate. Belgio, Canada, Marocco e Croazia comporranno il girone F mentre Brasile, Serbia, Svizzera e Camerun sono state inserite nel gruppo G. Si prevedono grandi battaglie ed equilibrio, infine, nel girone H con il Portogallo nel ruolo di favorita e Ghana, Uruguay e Corea del Sud decisi a mettere i bastoni fra le ruote a Ronaldo e compagni.

Saranno 2 le qualificate per ogni girone che accedono agli ottavi di finale in programma dal 3 al 6 dicembre 2022. Le vincenti si affronteranno nei quarti (9-10 dicembre), nelle semifinali (13-14 dicembre) e poi nelle finali del 17 e 18.

Tutte le gare si giocheranno in appena 8 stadi, 5 dei quali vicinissimi tra loro e raggiungibili a piedi o con i mezzi pubblici. In più tutte le strutture avranno un impianto di raffreddamento a emissioni 0. Due scelte che, unite alla vicinanza tra le varie sedi di gioco (tutti gli impianti sono racchiusi nel raggio di 70 km), fanno del Mondiale in Qatar il più eco-sostenibile della storia della FIFA.

Purtroppo, mancherà anche questa volta l’Italia, eliminata a sorpresa negli spareggi dalla Macedonia del Nord, ma lo spettacolo è assicurato dalle rose di altissimo livello di quelle che a oggi possono essere considerate le favorite della vigilia.

Iniziamo dalla Francia Campione in carica e tra le nazionali più attrezzate in ogni reparto. L’attacco è probabilmente il reparto più forte con l’esperienza e la classe di Benzema e Griezmann e l’esuberanza di Mbappé. Notevoli anche il centrocampo con Pogba e Kanté e la difesa in cui spiccano talenti del calibro di Theo Hernandez e Varane. Il bis mondiale non è assolutamente da escludere per i Bleus.

Con i suoi 5 titoli Mondiali in bacheca è impossibile escludere il Brasile dal lotto delle favorite anche se Neymar e compagni sembrano in leggero calo negli ultimi anni. Mai, però, dare i Verdeoro per sconfitti in partenza con stelle del valore di Vinicius, Alisson, Marquinos e Casmiro in squadra.

Molto più accreditata, almeno sulla carta, l’Argentina dell’eterno Leo Messi. La Pulce è chiamata all’ennesimo appuntamento con la storia e ha bisogno di un titolo mondiale per seguire le orme del mito Maradona. L’Albiceleste versione 2022 sembra una squadra solida e quadrata in ogni reparto con talenti come Paredes e De Paul in mediana e un attacco scintillante in cui oltre a quello di Messi spiccano i nomi di Dybala e Lautaro Martinez.

Nel gruppo delle big rientrano anche due delle grandi del Vecchio Continente: Spagna e Germania. Le Furie Rosse non sono più la squadra che ha incantato fino a 10 anni fa e sono in pieno ricambio generazionale. Il talento, però, non manca e accanto a mostri sacri come Sergi Busquets e Morata si stanno affermando nomi emergenti come Dani Olmo, Pedri e Gabi. Attenzione a non sottovalutarli.

La Germania è sempre una garanzia a certi livelli e anche in Qatar sarà tra le squadre da battere. I tedeschi sono un mix temibile tra l’esperienza di colossi come Muller e Neuer, la classe di Gundogan e Kimmich e l’esuberanza e gioventù dei nuovi arrivati Gnabry, Havertz e Sané.

Nel ristretto novero delle favorite rientra di diritto anche l’Inghilterra finalista agli Europei lo scorso anno. I Leoni hanno il solo titolo del 1966 in bacheca e vogliono sfatare il tabù che li vuole sempre fuori prima della finale. La rosa sembra avere tutto per rompere la maledizione con la classe e il talento di Harry Kane a guidare l’attacco e l’imprevedibilità di calciatori di altissimo livello come Sterling, Grealish e il giovanissimo Foden, destinato a diventare una delle stelle dei Mondiali Qatar 2022.

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Redazione Giornalistica

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