Gianni Fiorellino
Il cantante Gianni Fiorellino

Cerimonie: Gianni Fiorellino si esprime sul blocco

Il lockdown per il mondo delle cerimonie non è mai finito, ed ecco che ad esprimersi è il cantante Gianni Fiorellino.

Gianni Fiorellino
Il cantante Gianni Fiorellino

Cerimonie e wedding, fanno parte di un settore che solo in Campania muove un giro d’affari di 2 miliardi di euro ogni anno. E con il divieto o la limitazione d’invitare persone al proprio matrimonio o altri eventi importanti (lauree, diciottesimi, comunioni, battesimi, ecc.), in tanti hanno dovuto rinunciare ai festeggiamenti in grande o preferito rinviare l’evento a data da destinarsi, quando era possibile. Rinunce e rinvii che hanno decretato un collasso nei fatturati degli operatori del settore e la conseguente perdita di migliaia di posti di lavoro.

Le dichiarazioni

Per frenare questa deriva, Gianni Fiorellino ha deciso di spendersi in prima persona raccontando: “Intorno a un singolo evento lavorano diverse figure professionali: organizzatori, ristoratori, chef, camerieri, barman, addetti alle pulizie, musicisti, artisti, parrucchieri, estetisti, sarti, fotografi, fiorai e tante altre. Tutte persone che da un anno non lavorano, famiglie che ormai hanno davvero difficoltà nel mettere un piatto a tavola“.

Ma il problema non è solo economico: “In questi mesi ho visto tante ragazze piangere perché dovevano rinviare il giorno più bello della loro vita oppure viverlo come una normale festa in famiglia. E io vorrei che le spose tornassero a sorridere, facendogli vivere il loro sogno in tranquillità“.

E anche se in Parlamento sono già state portate delle proposte per far svolgere le cerimonie in sicurezza, il cantante non le ritiene praticabili: “L’obiettivo dovrebbe essere quello di semplificare la vita alle persone e liberarle dalle ansie – sostiene –. Invece, alcune bozze di protocollo non sembrano facilmente applicabili, in quanto non considerano la realtà in cui si svolgono questi eventi, caricando sugli invitati una parte della responsabilità nell’assolvere a certe incombenze. E se si parte così, molti invitati daranno forfait o non aderiranno completamente al protocollo, mettendo a rischio gli altri partecipanti“.

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Redazione Giornalistica

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