Anbeta Toromani ed Alessandro Macario a Benevento. Foto di Ezio Bevere

Chopin a Benevento tra musica e danza

Al di là di guerre, pandemia e siccità c’è nella gente il desiderio di tornare alla normalità e lo vediamo a Benevento.

E in occasione dell’ottava stagione dell’Orchestra Filarmonica di Benevento è tornato di scena anche il balletto, con la diciassettenne pianista Giulia Falzarano, e le stelle della danza Anbeta Toromani ed Alessandro Macario in un programma interamente dedicato a Chopin. E’ proprio così che la normalità tersicorea ha ripreso piede nei giorni scorsi all’anfiteatro romano, con la consueta sinergia tra l’Orchestra ed il Balletto di Benevento.

Stretta in un abbraccio ideale, la protagonista Giulia Falzarano è infatti stata accompagnata in apertura dall’Ofb nell’esecuzione del Concerto n. 2 per pianoforte ed orchestra in fa minore del genio polacco, ed impegnata successivamente da sola sul palco ad articolare una seconda parte di programma incentrata sulle Mazurche, il Grande valse brillante e le Variations brillantes. Un evento nell’evento, dunque, con il pubblico sannita in visibilio nella meravigliosa cornice romana dell’anfiteatro vestito a festa con la regia ed i testi di Linda Ocone e la voce di Chopin rappresentata da Maurizio Tomaciello.

Ai danzatori del Balletto di Benevento di Carmen Castiello, ed alle guest Anbeta Toromani ed Alessandro Macario, è stato affidato il compito di raccontare con la loro arte orizzonti di dinamismo e gestualità sulle note del poeta del pianoforte, saltando qua e là tra gli spartiti del quintetto d’archi dell’Ofb impegnato nel famosissimo “Notturno” op. 9 n. 2 in mi bemolle maggiore.

Giunta all’ottavo anno di collaborazione, l’Ofb ed il Balletto di Benevento in questa stagione hanno immortalato una serie di pas de deux ispirati alla vita del famoso musicista ed alle sue opere dedicate al balletto: la “Chopiniana”, liberamente ispirato al balletto di Michel Fokine del 1907 con interpreti Mirko Melandri e Natalia Alessandra Caliendo; “Chopin e George Sand”, l’intenso e complicato rapporto tra Chopin e la eccentrica scrittrice e giornalista con le coreografie di Alessandro Amoroso e gli interpreti Giselle Marucci ed Alessandro Amoroso stesso.

In scena anche “Chopin nella Signora delle camelie”, un passo a due liberamente ispirato alla coreografia del balletto di John Neumeier ed ai protagonisti del romanzo Alexandre Dumas figlio, con interpreti Mirko Melandri ed Ilaria Mandato, solista del Balletto di Benevento ed infine il “Notturno” opera 9 n.2, interpretato dai primi ballerini ospiti Anbeta Toromani ed Alessandro Macario autori della coreografia.

Emozioni senza fine, con un’estate 2022 che si presenta ben oltre che la stagione della rinascita! A Benevento già si corre verso la normalità a tutti i costi, proprio come nelle corde ottimistiche della direttrice artistica del Balletto sannita. Mai come in questa occasione la qualità ha pagato, illuminando poeticamente il teatro e la sua città in una serata perfettamente riuscita.

Su Harry di Prisco

Nato a Napoli, Maturità Classica, Laureato in Giurisprudenza 110/110 e lode, iscritto all’Albo dei Giornalisti dal ‘73, socio GIST (Gruppo Italiano Stampa Turistica), specializzato in Enogastronomia, Viaggi, Turismo e Cultura, Ispettore On. Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.

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