Tutto pronto per la trasmissione televisiva dal titolo Parthenopei, ideata e condotta dall’attore e scrittore Salvatore Zanni. Tutti i giovedì, tanti temi che arrivano da modi di dire come “‘a Maronna ce accumpagna, “s’arricuorda ‘o cippo a Furcella, “me pare ‘nu mamozio“, “guappo ‘e cartone” e tanti altri.
L’emittente televisiva di messa in onda è Campania Felix Tv, ed in studio insieme a Salvatore Zanni, ci saranno anche Giacinto Esposito (Tino D’Afragola) e Rosario Rollo (Rosi Rò) in veste di inviati per sondare quanto i napoletani siano preparati sui modi di dire e le espressioni proposte durante la puntata.
Al tempo dei teatri chiusi a causa della pandemia da Covid19, “Parthenopei” ha il potere di conciliare il palcoscenico televisivo con quello teatrale mettendo in scena delle storie e dei personaggi dal grande spessore sociale. Un esempio è la famiglia del piano di sopra, coinquilini del palazzo, composta da Antonio Sellitti (Don Antonio), sua moglie Marisa Di Costanzo (donna Assunta) e la figlia Marianna Patanella (Nunzia). Altra intrusione è quella di un simpatico barista, Gionatan Monfrecola (Ciro) che porta caffè, arancini e crocchè alla fine di ogni puntata inscenando con gli altri interpreti simpatiche gag.
Lo scopo di Parthenopei è dunque intrattenere e porre l’accento sulla cultura partenopea legata alle radici più profonde della nostra storia e che rivive nella vita di tutti i giorni attraverso le espressioni e i modi di dire spesso citati senza conoscerne le origini.