Shalpy. Foto dal Web
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Shalpy: aiuto sono in ristrettezze

Un vero e proprio appello di aiuto quello rilasciato da Shalpy nel corso di un’intervista a “Rolling Stone”: “Mi trovo in una situazione di estrema indigenza, come il 90% della gente che fa questo mestiere. Sarei anche disposto a fare il cameriere o qualsiasi altra cosa mi venisse proposta”.

Shalpy. Foto dal Web
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Giovanni Scialpi, oggi 58enne, ha investito i suoi risparmi per la realizzazione del suo ultimo brano dal titolo “Let It Snow”, oltre ad aver risentito, come tanti operatori del settore spettacolo, la gravissima crisi derivante dall’emergenza sanitaria che ha messo lo stop a spettacoli e serate.

“Faccio parte di una fetta di persone che non sono calcolate né dallo Stato, né dall’immaginario collettivoIo sono molte cose, posso affrontare tanti ambiti lavorativi. Farei qualsiasi cosa mi dia la possibilità di essere me stesso. Non sono una cattiva persona e vorrei aiutare il prossimo come fa un prete in chiesa o un professore a scuola”.

Shalpy ha avuto un periodo di grande fama negli anni ’80 con brani che ancora oggi sono cantati e apprezzati: Rocking Rolling, Cigarettes and Coffee, No East No West. Vincitore del FestivalBar con Pregherei, brano che vinse, nel 1988, in coppia con Scarlett.

Il nostro più grande “In bocca al lupo” a Shalpy, sperando che l’emergenza Coronavirus rientri quanto prima in modo che la musica, il teatro, i cinema e tutte le attività colpite possano al più presto riprendere a pieno ritmo e riportare ossigeno e serenità nel mondo ed a tutti i lavoratori che stanno patendo questa terribile situazione venuta a crearsi.

Su Silvana De Dominicis

Vice direttore di La Gazzetta dello Spettacolo, amante degli animali, la natura e la cucina veg. Umiltà e sensibilità sono nel contempo i miei pregi e difetti.

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