Ron e Neri Marcorè in diretta contro la SLA

Ron e Neri Marcorè: una diretta contro la SLA

È dalla primavera che la pandemia di Covid-19 tiene il mondo sotto scacco. Solidarietà, sussidiarietà e partecipazione civica, sono i valori che ci hanno permesso di affrontare questa drammatica pagina della nostra storia. Ed è proprio l’amore con il suo emblema per eccellenza, il bacio, il tema dell’emozionante diretta in programma domani.

Ron e Neri Marcorè in diretta contro la SLA

Condotta da Massimo Mauro e Gianluca Vialli, rispettivamente presidenti di AISLA e di Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport, con gli amici storici Andrea e Michele di Radio Deejay, la puntata ruoterà attorno a due grandi figure dello spettacolo: Neri Marcorè e Ron che, oltre a raccontare aneddoti e storie della loro carriera, proporranno una loro esibizione.

Insieme a loro interverranno Alberto Fontana, presidente dei Centri Clinici NeMO; Stefano Gambolò, direttore marketing di Selex Gruppo Commerciale – terza realtà italiana della distribuzione moderna – e Mario Sabatelli, presidente della commissione medico-scientifica di AISLA e direttore clinico dell’area adulti del Centro Clinico NeMO Roma. Durante la puntata saranno dati aggiornamenti sull’attività della prima Biobanca Nazionale SLA. La struttura – deputata alla raccolta organizzata e alla conservazione di materiale biologico (come sangue, tessuto, cellule e DNA) da destinare alla ricerca – è stata inaugurata nel 2019 grazie alla generosa donazione di 301.628 euro del Gruppo Selex e prevede il potenziamento del laboratorio di genetica grazie a un ulteriore contributo di 50.000 euro sempre da parte del Gruppo.

L’appuntamento di domani è particolarmente significativo perché arriva a pochi giorni dall’annuncio dei sette nuovi progetti di ricerca di base, pre-clinica e clinica osservazionale giudicati meritevoli di finanziamento con il Bando AriSLA 2020. È di 762mila euro l’investimento complessivo erogato dalla Fondazione Italiana di ricerca per la SLA destinato a sette nuovi studi che coinvolgono 9 gruppi di ricerca distribuiti tra Milano, Pavia, Padova, Torino, Trieste e Verona. Sempre domani, invece, Christian Lunetta, direttore medico di AISLA e neurologo del Centro Clinico NeMO di Milano, presenterà il “Registro Nazionale SLA” nell’ambito del “31°International Symposium on ALS/MND”, l’annuale convegno mondiale più atteso dalla comunità scientifica.

«Questa pandemia ci ha messo tutti dalla parte di chi vive con l’unica speranza che si trovi una cura alla propria patologia. Il nostro impegno è fare in modo che la ricerca scientifica in Italia vada avanti finché la SLA non sarà sconfitta e continueremo a mettere in campo ogni strumento utile a sostegno degli studi più validi e innovativi» – Questo è l’appello di Massimo Mauro con l’invito a fare ognuno la propria parte.

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