Spettacolo e CoronaVirus

Red Ronnie, Vasco Rossi e Sgarbi: salvate cultura e spettacolo

Oggi vi raccontiamo del punto di vista condiviso pubblicamente da alcuni esponenti importanti dello spettacolo italiano sulla questione lavorativa in tempi di CoronaVirus.

Spettacolo e CoronaVirus

Uno è il giornalista musicale Red Ronnie, poi parleremo di Vasco Rossi, di Vittorio Sgarbi e di Andrée Ruth Shammah.

Red Ronnie nella puntata del 15 aprile, ospite di Stasera in TV con Barbara Palombelli, ha riaffrontato senza troppi giri di parole le gravi difficoltà del settore musicale in questo momento: “I concerti non sono solo quelli delle grandi star della musica, ma dobbiamo pensare alla miriade di musicisti, piccole band, fonici, sale prove, imprenditori, manager, orchestrine che non hanno altri introiti”.

Il giornalista continua dicendo: “Tutte queste persone sono a casa senza lavoro e non sanno quando e se potranno riprendere a lavorare. E’ una tragedia In questi giorni fanno le dirette su Facebook, #iosuonodacasa, suonano, ci fanno compagnia, ma non guadagnano nulla. Ecco chiariamolo“.

Vasco Rossi invece, sui concerti estivi chiede al Presidente Giuseppe Conte via Instagram: “Premier ci faccia sapere“. In questo momento storico, tuona più che mai, una sua frase: “Chi detiene il potere vuole che la gente sia triste. E abbia paura, lo diceva Spinoza. Noi artisti per la tristezza possiamo far qualcosa, per la paura, Vi dico guardate meno i telegiornali e guardatevi più intorno, che è quello che conta“.

Continua sull’argomento anche Vittorio Sgarbi alla Camera, che parla oltre che dello Spettacolo fine a se stesso, della Cultura, e della mostra di Raffaello, costata 4 milioni di euro o quella di Canova “che stanno morendo” senza nessun visitatore.

Chiudiamo con Andrée Ruth Shammah, che fa dirette Instagram sull’argomento e sempre nella puntata di ieri sera ricorda che il teatro da lavoro a tantissima gente.

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Redazione Giornalistica

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