Il mondo dell’arte si è sempre distinto per la scelta di affrontare tematiche importanti che abbiano poi un forte impatto sull’opinione pubblica.
Raccontare ciò che sta accadendo al nostro pianeta a causa dell’inquinamento e delle azioni scellerate dell’uomo è un dovere per molti artisti che nei loro documentari registrano e danno voce al tema della difesa e del rispetto dell’ambiente.
L’Ariano International Film Festival ha dedicato a questa tematica una sezione esclusiva delle opere in gara: l’“AIFF GREEN”, in cui l’ambiente viene presentato nelle sue implicazioni socio-culturali e lo strumento cinematografico diventa mezzo di denuncia e di riflessione sul rapporto uomo-ambiente. Oltre alle opere green in concorso, il programma è stato arricchito da eventi, proiezioni e laboratori legati alle tematiche ambientali.
Martedì 30 luglio presso l’Auditorium Comunale si è svolta la proiezione di un episodio del documentario “OUR PLANET” nato dalla collaborazione tra WWF, Netflix e Silverback Films. La proiezione è stata un viaggio alla scoperta delle straordinarie bellezze della natura. Presente in sala Stefania Santoro, referente per la Regione Campania di WWF YOUNG ente prestigioso con cui il festival ha accordato un partenariato. Al termine della proiezione, un dibattito con il pubblico per confrontarsi su ciò che ciascun individuo può fare nel proprio quotidiano per una migliore salvaguardia dell’ambiente.
Nel pomeriggio è stato proiettato fuori concorso il cortometraggio “Di chi è la Terra?”di Daniela Giordano incentrato sul tema del landgrabbing ovvero l’ accaparramento iniquo ed incontrollato delle terre da parte delle multinazionali. Un’opera che approfondisce le gravi questioni derivanti dalle massicce coltivazioni di cereali e vegetali che comportano l’impoverimento del suolo. L’evento è stato realizzato in partnership con l’“AQUA FILM FESTIVAL”, il primo festival del cinema internazionale dedicato esclusivamente alla tematica dell’acqua, alla sua bellezza, all’importanza della sua difesa ed equa distribuzione.
Grande coinvolgimento il 31 luglio per il workshop: “Natura animata” a cura di Donatella Porfido, architetto paesaggista e Francesco Mattera, dottore in Scienze Ambientali. L’evento che è stato realizzato in collaborazione con il WEEC (World Enviromental Education Congress), rete internazionale di educazione e sensibilizzazione ambientale) si è svolto nella Sala Castello. La Villa Comunale di Ariano Irpino, polmone verde della città e terrazza privilegiata sullo splendido paesaggio irpino si è trasformata in luogo ideale per fondere la settima arte ad argomentazioni scientifiche, sociali e culturali. Il laboratorio ha permesso di informare e formare i giovani, al rispetto per la natura e alle forme d’arte che ad essa si ispirano.