Una foto di repertorio del Premio Napoli c'è edizione 2018
Una foto di repertorio del Premio Napoli c'è edizione 2018

Sotto le Stelle, XV edizione per il Premio Napoli c’è

Sotto le stelle è il titolo scelto per la XV edizione, del Premio Napoli c’è, che vedrà la serata di gala sarà ospitata, al Bagno Elena, fiore all’occhiello della costa posillipina, accanto allo storico e meraviglioso Palazzo Donn’Anna.

Una foto di repertorio del Premio Napoli c'è edizione 2018
Una foto di repertorio del Premio Napoli c’è edizione 2018

A presentare la manifestazione sarà come di consueto Gino Rivieccio, accompagnato in questa versione estiva da Noemi De Falco. Sul palcoscenico, ad allietare gli ospiti, la musica dei NeaCo’ – Neapolitan Contamination.

Le dichiarazioni

“Il Premio Napoli c’è nasce nel 2005, in risposta alla copertina dell’Espresso NAPOLI ADDIO – racconta Rosario Bianco –. Napoli non è una città facile ma, senza temere di peccare di campanilismo, è davvero la città più bella del mondo. È un posto in cui tante persone laboriose si danno da fare, per migliorare la città e aiutare chi ne ha bisogno, con abnegazione, impegno quotidiano e generosità. In diversi ambiti: giustizia, medicina, associazionismo, sociale, giornalismo. Nel 2005 ci fu un solo premiato: Napoli”.

“Le stelle sono tutti i napoletani, che, con il loro impegno quotidiano, diventano faro e guida per le giovani generazioni; diventano veicolo dei valori della legalità, solidarietà e accoglienza – continua Bianco –. Napoletani, ma anche campani, che mostrano saggezza, impegno e equilibrio nel racconto e si adoperano concretamente per valorizzare e promuovere il territorio. E sono tutti coloro che vegliano sulla nostra città, garantendo l’affermazione della legalità e della civiltà, e contribuendo a rendere Napoli più brillante”.

Il Premio Napoli c’è

Il riconoscimento viene assegnato ogni anno a coloro che si siano adoperati, a Napoli e più in generale in Campania, attraverso il loro impegno personale o associativo, nella promozione dei valori di cultura, legalità, solidarietà, valori che la rivista si impegna ogni mese a diffondere.
In quindici anni, il Premio Napoli c’è, rivolto alla Napoli positiva, alla Napoli che costruisce, alla Napoli che c’è, è diventato un appuntamento fisso e molto atteso per tanti. Ai premiati va una scultura del Maestro Lello Esposito, creata per l’occasione, e un box benessere Pausylia Therme.

Quest’anno, il Premio Napoli c’è sarà assegnato a Gino Aveta, autore RAI; Federico Cafiero De Raho, procuratore nazionale Antimafia; Luigi Carbone, consigliere di Stato; Fabia D’Andrea, vice capo di gabinetto del Ministero del Lavoro; Ubaldo Del Monaco, comandante provinciale Arma dei Carabinieri; Antonino Della Notte, imprenditore della ristorazione; Luigi Esposito e Rosario Morra (in arte Gigi e Ross), attori e autori; Ettore Ferrara, già Presidente del Tribunale di Napoli; Ignazio Gibilaro, generale di corpo d’armata, comandante interregionale dell’Italia meridionale della Guardia di Finanza; Domenico Napolitano, Comandante del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli; Antonio Parlati, vice direttore del centro produzione RAI di Napoli e presidente della sezione Editoria, Cultura e Spettacolo dell’Unione Industriali di Napoli; Pier Paolo Petino, giornalista founder e direttore responsabile dell’agenzia Videoinformazioni; Sergio Siano, fotoreporter; Guido Trombetti, già rettore dell’Università “Federico II” di Napoli.

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