Raffaella Carrà, con una cerimonia all’Auditorium di Roma, il prossimo sabato 13 ottobre nell’ambito della rassegna Pop y Protesta, sarà insignita della massima onorificenza riservata alle donne: Dama «al Orden del Mérito Civil» attribuita del re Felipe VI.
Raffaella Carrà, è premiata dal governo spagnolo come Dama al Orden del Mérito Civil, in quanto definita una vera e propria Icona della libertà.
L’artista bolognese ha in passato ricevuto un altro riconoscimento, sempre dal governo spagnolo, Il Lazo, per aver favorito la conoscenza del paese iberico nel mondo fuori dagli stereotipi. Questa volta, però, il premio è diverso e come dice la stessa Carrà durante un’intervista...“Premiano tutto il lavoro, la carriera… Qui sono una milite ignota. Ma non chiedo nulla“.
Raffaella Carrà è il nome d’arte di Raffaella Maria Roberta Pelloni, cantante, ballerina, attrice, conduttrice, showgirl, un’artista completa che inizia la sua carriera prestissimo, infatti non aveva ancora 10 anni quando intorno al 1950, partecipò come attrice bambina al film di Mario Bonnard, Tormento del passato, nel quale interpretò il personaggio di Graziella.
Nella stagione 1969-1970 arriva il grande successo televisivo, con la trasmissione Io, Agata e tu insieme ai grandi Nino Taranto e Nino Ferrer, in cui Raffaella Carrà darà modo di far valere il suo stile brioso, scattante e moderno.
Successivamente sarà al fianco dell’amato Corrado in Canzonissima, dove darà “scandalo” per il famoso ombelico scoperto in piena mostra durante la sigla d’apertura Ma che musica maestro!.
L’anno seguente è presente nuovamente a Canzonissima, dove conferma il successo, lanciando anche il sempre-verde ballo Tuca Tuca e cantando la sigla Chissà se va. Nella stessa edizione sarà apprezzata anche per una canzoncina, Maga Maghella, ispirata ad un personaggio da lei inventato.
Nel 1974 è la volta di Milleluci, presentato al fianco di Mina, che otterrà un successo di pubblico a dir poco clamoroso e affermando definitivamente Raffaella Carrà come showgirl a 360°.
Nello stesso anno le sarà affidata la sua terza Canzonissima, dove sarà l’unica padrona di casa e dove presenterà il suo grande successo, Rumore.
Tra il 1975 e il 1980 è la volta della Spagna, e grazie al successo delle sue canzoni porta TVE a offrirle una monografia, La hora de Raffaella grazie alla quale diventerà molto popolare presso il pubblico spagnolo.
E’ pressoché impossibile riassumere la vita artistica di Raffaella Carrà, tantissime sono state le sue esperienze sia in Italia che all’estero, abbracciando la TV, il cinema, spettacoli su spettacoli come Carramba! Che sorpresa, Sogni, Amore, Festival di Sanremo, The Voice of Italy, e moltissimo altro ancora.
A Dicembre 2018 uscirà il suo ultimo disco “Ogni volta che è Natale” di canzoni Natalizie a cui ultimamente abbiamo dedicato un articolo.