L’arte al suo posto con Rendering Revolution
Si è svolta ieri al MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, la presentazione di Rendering Revolution, il progetto di Stefano Mainetti. Un progetto, un format, che unisce la tecnologia digitale alla musica d’autore e il video alla danza e alla pittura.
Un’esperienza di musica ”aumentata”. A parlare dell’opera sono stati Michele Dall’Ongaro, presidente dell’Accademia di Santa Cecilia, Claudio Strinati, critico musicale, e Monique Veaute, Presidente della Fondazione Romaeuropa arte e cultura, moderati dal giornalista e musicologo Ernesto Assante.
I relatori hanno sottolineato come questo lavoro apre la strada ad applicazioni innovative e inesplorate nell’arte. Durante l’evento, attraverso l’ausilio di proiezioni, lo spettatore è stato accompagnato in un viaggio musicale e d’arte virtuale, nel quale viene raccontato il senso dell’Opera: dal centro di un percorso, dove è presente un quintetto di violoncelli, lo spettatore si sposta lungo quattro corridoi, al termine dei quali lo attende un’opera d’arte e un diverso brano musicale ad essa ispirata.
Il progetto fonde la “rivoluzione” che caratterizza i quattro dipinti con quella della musica, che cambia nello spazio: quando lo spettatore si accosta al dipinto “Prove Di Tango” di Patrizio De Magistris, il tema musicale si trasforma in un tango; la metamorfosi della musica continua poi con le note rarefatte che accompagnano la visione del quadro “Carceri d’Invenzione” di Giambattista Piranesi; un ritmo più energico segue “Guernica” di Pablo Picasso mentre un brano più dilatato conduce a “Violon et Compotier” di Georges Braque.
Ogni quadro è arricchito dalle “rivoluzioni” di due danzatori letteralmente immersi nella tela. In prima fila, commossi e a applaudire la moglie del Maestro Mainetti, Elena Sofia Ricci con le figlie Emma e Maria, Valter e Paola Mainetti rispettivamente presidente e vicepresidente della Fondazione Sorgente Group. Sono intervenuti alla presentazione i registi Paolo Genovese, Stefano Reali e Gabriele Mainetti, Janet De Nardis direttrice del Roma Web Fest, le cantanti Mariella Nava e Yasemin Sannino, la regista e produttrice Maite Bulgari, gli attori Pino Insegno e Roberto Ciufoli, molti i musicisti e compositori presenti in sala. Tutti sono pronti a vedere le evoluzioni di Rendering Evolution nelle più prestigiose realtà museali del mondo!