Elastic Heart, la storia di Nunzio Bellino
La storia di Nunzio Bellino, affetto dalla sindrome di Ehlers – Danlos di trasmissione genetica che rende la pelle elastica, in Elastic Heart.
Il film Elastic Heart, racconta la straordinaria storia di Nunzio Bellino, l’uomo elastico affetto dalla rara Sindrome di Ehlers-Danlos, che ha affrontato discriminazioni e bullismo a causa della sua condizione.
Nunzio Bellino, protagonista del cortometraggio, interpreta se stesso con una naturalezza ed espressività fuori dal comune, portando sullo schermo un racconto di resilienza e speranza. La sua interpretazione intensa e commovente, insieme alla direzione poetica di Cossentino, offre uno sguardo profondo e umano sulle difficoltà e le ingiustizie vissute da chi è affetto da patologie rare.
La trasformazione in un monologo
Dopo il notevole successo del cortometraggio, sotto i riflettori dei media nazionali, che hanno incoronato Nunzio Bellino come personaggio pubblico, decidono di mettere in scena il primo monologo tratto da Elastic Heart, dal titolo in traduzione: “L’uomo Elastico”. Tratto da un’idea e testo sempre dell’autore e regista Cossentino racconta della delicata patologia di cui è affetto Nunzio, la rara e invisibile Sindrome di Ehlers-Danlos, che colpisce il tessuto connettivo, muscoli, vasi sanguigni e articolazioni.
Il monologo di forte drammaturgia è stato presentato per la prima volta a Sorrento, in occasione del format “Teatro in pillole” presentato da Stefania Russo e Carlo Alfaro. Il testo recitato con grande carica emotiva da Bellino ha coinvolto e commosso il pubblico, tanto che sia autore che attore, ormai in sinergia artistica hanno deciso di portare in tour il monologo che tratta tempi importanti come diversità e disabilità lasciando tanti punti di riflessione. E più volte vi abbiamo parlato di questo personaggio che rimane nei canoni delle particolarità italiane e che continuiamo a seguire.
Elastic Heart in finale al TrailersFilm Festival
Il trailer di Elastic Heart è stato selezionato tra i 10 migliori pitch trailer finalisti al festival internazionale TrailersFilm Fest. Il miglior pitch trailer sarà decretato durante la cerimonia di premiazione che si terrà venerdì 9 ottobre 2020 nell’Anteo Palazzo del Cinema di Milano. I 10 Pitch Trailer in concorso verranno sottoposti alla valutazione della giuria Pitch Trailer composta Andrea Lazzarin – Direttore marketing Medusa, Luciano De Simone – Direttore marketing Filmauro,Mattia della Puppa – Adler Entertainment, Pier Francesco Aiello – P.F.A. Films, Angelo Bassi – Mediterranea Produzioni che sceglierà tra i 10 finalisti il Miglior Pitch Trailer da premiare al Trailers FilmFest.
L’arrivo della graphic novel
Elastic Heart è la graphic novel ideata da Nunzio Bellino, con la sceneggiatura di Giuseppe Cossentino e le straordinarie illustrazioni disegnate dalla magica matita di Tiziano Riverso edita da Antea Edizioni. Noi vi abbiamo già parlato in passato del cortometraggio e del monologo, e ci sono storie che camminano da sole, con un passo lungo, senza fatica, forse per sempre: tutti le conoscono. Sono quelle storie che lasciano il segno e ti fanno versare anche una lacrima e che restano nel cuore. Ogni giorno la natura ci insegna che solo con la diversità può nascere il meraviglioso spettacolo della vita.
Autori e Illustratori di Elastic Hearth – Graphic Novel
Nunzio Bellino, attore e personaggio televisivo, si divide tra tv, cinema e sociale. Noto come l’uomo elastico, ospite di Eleonora Daniele a Storie Italiane su Rai1, porta la Sindrome di Ehlers Danlos, dalla quale è affetto e per la quale ha subito bullismo e discriminazione, in televisione, diventando simbolo del bullismo e di ogni tipo di violenza della trasmissione.
Giuseppe Cossentino, autore, storyteller, sceneggiatore, regista e drammaturgo. Si divide tra scrittura e regia di webseries e cortometraggi di carattere sociale.
Tiziano Riverso, Cartoonist, illustratore e vignettista, collabora con varie testate giornalistiche nazionali e con riviste satiriche italiane. Autore e curatore di libri per diversi editori, tiene laboratori per le scuole. Per tanti anni al Festival di Sanremo con mostre, disegni, vignette e appuntamenti televisivi con RAI e TV.
Lo sbarco di Elastic Heart su Prime Video
“Elastic Heart” è una delle opere di spicco della quinta stagione di The Ticket Show, una raccolta d’autore di cortometraggi che celebra il meglio del cinema breve nel nostro paese. Disponibile gratuitamente per tutti gli abbonati a Prime Video, ogni stagione di The Ticket Show è composta da quattro cortometraggi unici, ciascuno capace di emozionare e sorprendere il pubblico.
Il lavoro di Cossentino ha già vinto numerosi premi ed è stato finalista in molti festival cinematografici, ricevendo ampi consensi per la sua capacità di sensibilizzare il pubblico sulle patologie rare e denunciare con forza il fenomeno del bullismo. La distribuzione di “Elastic Heart” su Amazon Prime Video da parte di Sud Sound Studios rappresenta un ulteriore riconoscimento del valore di quest’opera, che continua a parlare al cuore degli spettatori.
Il successo del cortometraggio ha ispirato anche la creazione di un libro fumetto intitolato “L’Uomo Elastico”, attraverso il quale Nunzio Bellino e Giuseppe Cossentino sono diventati testimonial contro ogni forma di discriminazione e violenza. Questa opera ha ricevuto riconoscimenti in contesti prestigiosi come il Festival del Cinema di Venezia e Casa Sanremo Writers 2024 durante il Festival di Sanremo.
Il cortometraggio
Il cortometraggio è un docu-film che vede protagonista l’attore Nunzio Bellino, affiancato da Giada Dell’Aversana e Luca Marano. Elastic Heart, è un vero e proprio corto sociale, che racconta la storia vera di Nunzio Bellino nella sua quotidianità, come le uscite con gli amici, la passione per lo spettacolo e il teatro e la fase dell’innamoramento. Ma non è tutto come sembra. Un colpo di scena finale lascerà tutti senza fiato rivelando una particolarità che caratterizza il protagonista dell’opera, che sarà apripista e prologo per un futuro lungometraggio.
La storia vera di Nunzio Bellino
Una patologia rara la Sindrome di Ehlers Danlos, la morte di una persona cara, la madre, il bullismo e il cyberbullismo, i ricordi, l’infanzia, i sentimenti che si nascondono oltre l’elasticità del suo corpo e della sua pelle sono alcune delle grandi tematiche che tratta questo documento sociale che utilizza il mezzo cinematografico come veicolo di messaggi importanti universali.
Nunzio Bellino con la sua storia vera ha aperto il suo ” cuore elastico” al mondo per portare a conoscenza la sua patologia rara genetica e per denunciare il bullismo e le discriminazioni che ha dovuto subire. Non a caso la sua storia ha avuto l’attenzione di Rai 1 a Storie Italiane invitato da Eleonora Daniele in qualità di attore e personaggio incoronandolo simbolo della trasmissione contro ogni tipo di violenza e bullismo.
L’intervista al regista di Elastic Heart, Giuseppe Cossentino
Bentornato sul quotidiano “La Gazzetta dello Spettacolo” a Giuseppe Cossentino, regista del docu-film Elastic Heart. Come nasce la tua passione per la fiction?
Sin da bambino ero attratto dalla TV, infatti negli anni 90 guardavo “ Sentieri” ed ero incantato dai personaggi e dal racconto di questa formula a puntate che raccontava semplicemente la storia di vite dei personaggi. Così dopo un rodaggio di sceneggiature, nel 2011, invece ho creato e messo in onda “ Passioni Senza fine” che un po’ la risposta italiana a Sentieri attraverso il web ed ancora oggi una realtà amata da molti che ha vinto ben due Oscar del Web ai Rome Web Awards 2015/16 ed addirittura mi ha permesso di vincere un Oscar alla Carriera ai Rome Web Awards a soli ventotto anni, facendomi diventare uno dei personaggi più popolari e conosciuti della rete di questo genere.
Vieni dagli sceneggiati radiofonici. La differenza che hai trovato nello scrivere tra radio e cinema?
Radio e Cinema sono due mezzi totalmente diversi, si parla del sole e della luna. Come hai detto vengo dagli sceneggiati radiofonici poi trasmessi sul web mi hanno dato una popolarità grandissima. E sono ancora tutt’oggi legato al radiodramma. Fare radio è fantastico ed affascinante, una forma espressiva attraverso la quale, si fa ricorso alla parola, ai suoni e ai rumori, un soggetto in questo caso un’emittente attiva un processo di comunicazione diretto a una massa di persone, indeterminata nel numero e nel genere. La caratteristica principale è quella di possedere un’illimitata liberta di espressione anche se in misura minore rispetto al cinema ed anche alla televisione. Il linguaggio radiofonico si avvicina più al linguaggio letterario piuttosto che a quello filmico o televisivo. A chi ascolta è lasciato un largo margine di fantasia e di interpretazione. Tutto ciò innesca, l’unicità delle sensazione, l’immediatezza, la simultaneità, l’essenzialità, l’irripetibilità, la relatività. Il cinema, invece permette l’oniricità e per questo bisogna essere estremamente flessibili per farsi trascinare all’interno dei meandri del racconto. Risulta chiaro che il cinema si fa nella sala buia e silenziosa e non in televisione; la luce e il sonoro di fondo di matrice casalinga, classici del mezzo televisivo rovinano il “viaggio”.
Parlaci del progetto Elastic Heart.
E’ un progetto di corto sociale molto forte, nato dall’incontro con Nunzio Bellino, un anno fa che cercava uno sceneggiatore e regista per il film sulla sua vita. Ci siamo confrontati e alla fine per il momento è nato il cortometraggio sociale, che vede protagonista proprio Nunzio, nella sua quotidianità e tema centrale è una rara patologia, la sindrome di Ehlers – Danlos di trasmissione genetica che rende la pelle elastica, che colpisce un caso su un milione. E da qui il titolo del corto, che ho cercato di trattare con sensibilità e delicatezza per portare a conoscenza questa “ eccezionalità” che spesso viene etichettata con stupido bullismo e discriminazione. Oltre alla regia e alla sceneggiatura con l’amico Nunzio Bellino sono anche il co-produttore del corto . L’attore Nunzio Bellino nel corto è affiancato da Giada Dell’Aversa e Luca Maranò. Mentre la voce narrante è di Rachele Esposito. Il corto sociale dopo la prima proiezione a Napoli del 4 febbraio parteciperà a vari festival nazionali e internazionali e inoltre sarà tradotto in 4 lingue diverse.
Che progetti ci sono nel futuro di Giuseppe Cossentino?
Progetti sono tanti, troppi tra cui altri corti sociali e radiodrammi ma per il momento sono concentrato su Elastic Heart per portare avanti un discorso nuovo ed interessante e continuo il mio lavoro di blogger.