Premio Giuseppe Dessì, online il bando

Avrà un sapore speciale, quest’anno, il premio Giuseppe Dessì: il concorso letterario intitolato allo scrittore sardo (nato a Cagliari nel 1909 e scomparso a Roma nel 1977), e promosso dall’omonima Fondazione, giunge infatti alla sua trentesima edizione.

Un traguardo significativo per l’annuale appuntamento di settembre a Villacidro, la cittadina del Medio Campidano, a una cinquantina di chilometri da Cagliari, dove Dessì visse l’infanzia e l’adolescenza e che da grande ispirò tante pagine della sua produzione letteraria, compreso il suo romanzo più fortunato, “Paese d’ombre” (Premio Strega nel 1972).

Mentre è ancora in cantiere il cartellone della consueta settimana di eventi – presentazioni editoriali, spettacoli, incontri – che da martedì 15 settembre farà da prologo alla cerimonia di proclamazione e premiazione dei vincitori, in programma domenica 20 settembre, il trentesimo Premio Dessì pone il suo primo mattone con l’annuncio del bando di partecipazione. Le norme del regolamento, che si può consultare nel sito della Fondazione Dessì (www.fondazionedessi.it), sono quelle consuete: al concorso letterario, articolato in due sezioni, Narrativa e Poesia, possono partecipare opere in lingua italiana pubblicate dopo il 31 gennaio 2014. I volumi devono essere spediti (in nove copie) alla segreteria del premio entro e non oltre il prossimo 20 giugno.

Spetterà poi alla giuria, presieduta da Anna Dolfi (professore ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Firenze, socia dell’Accademia Nazionale dei Lincei e tra i più autorevoli studiosi dell’opera di Giuseppe Dessì) e composta da Mario Baudino, Duilio Caocci, Giuseppe Langella, Massimo Onofri, Stefano Salis e dal neo presidente della Fondazione Dessì, Christian Balloi, il compito di selezionare tre finalisti per ciascuna delle due sezioni del concorso fra tutte le opere che saranno pervenute (l’anno scorso furono 398, 208 per la narrativa e 190 per la poesia). Tra queste terne gli stessi giurati dovranno infine eleggere e incoronare i vincitori nella serata conclusiva, il 20 settembre a Villacidro: in palio ci sono cinquemila euro per il comparto narrativa e altrettanti per la poesia, oltre alla soddisfazione di iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro del Premio Dessì accanto a quelli di scrittori come Sandro Petroni, Nico Orengo, Laura Pariani, Salvatore Mannuzzu, Marcello Fois, Michela Murgia, Niccolò Ammaniti, Salvatore Silvano Nigro, Giuseppe Lupo, Antonio Pascale e poeti come Elio Pecora, Maria Luisa Spaziani, Giancarlo Pontiggia, Alda Merini, Eugenio De Signoribus, Gilberto Isella, Gian Piero Bona e Alba Donati, tra i vincitori delle passate edizioni.

Alle due sezioni strettamente letterarie si affianca come sempre un altro riconoscimento, il Premio Speciale della Giuria (con una dotazione anche in questo caso di cinquemila euro) da assegnare a una figura di spicco della cultura, della società o della politica italiana: un riconoscimento che in passato è andato a personalità del calibro di Luigi Pintor, Sergio Zavoli, Alberto Bevilaqua, Arnoldo Foà, Francesco Cossiga, Marco Pannella, Piero Angela, Ascanio Celestini, Mogol, Philippe Daverio e Toni Servillo.

Il trentesimo Premio Dessì è organizzato dalla Fondazione “Giuseppe Dessì” e dal Comune di Villacidro col patrocinio del Consiglio Regionale della Sardegna, dell’Assessorato Regionale alla Pubblica Istruzione, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Fondazione Banco di Sardegna.

Su Silvana De Dominicis

Vice direttore di La Gazzetta dello Spettacolo, amante degli animali, la natura e la cucina veg. Umiltà e sensibilità sono nel contempo i miei pregi e difetti.