Nues

Nues, il festival dei fumetti e cartoni del Mediterraneo

Nues

È all’insegna della trasversalità e della contaminazione tra linguaggi artistici e della comunicazione la quinta edizione di Nues, il festival dedicato ai fumetti e ai cartoni del Mediterraneo promosso dal Centro Internazionale del Fumetto di Cagliari con la direzione artistica di Bepi Vigna, figura di primo piano della cultura fumettistica “made in Sardinia” (è, tra l’altro, uno dei tre creatori – tutti sardi – di Nathan Never, l’eroe fantascientifico delle strisce pubblicate dalla Bonelli dal 1991).
Tra lunedì 27 ottobre e il 13 dicembre è in programma nel capoluogo sardo, ma con incursioni anche a Pau (nell’Oristanese) e a Seui (in Ogliastra), un ampio e variegato calendario di eventi: incontri con autori, mostre e presentazioni letterarie, momenti di approfondimento culturale dedicati ai ragazzi, iniziative formative per studenti e professionisti della comunicazione, oltre a diverse produzioni originali: performance che incrociano il racconto letterario e il fumetto con teatro, danza, musica, fotografia e video. Per questo motivo il festival quest’anno ha il sottotitolo Performing Comics.
Organizzata con il contributo dell’assessorato regionale della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo, dell’assessorato alla Cultura, Pubblica Istruzione, Sport, Spettacolo e Politiche Giovanili del Comune di Cagliari, e dei Comuni di Seui e Pau, la quinta edizione di Nues prende il via lunedì 27 e martedì 28 ottobre nelle strade e piazze di Cagliari con il “Bibliobus a Fumetti”: si tratta della prima delle tre iniziative parallele “Crossing Comics”, la sezione del festival inserita – nell’ambito dei Piani Locali Giovani – Città Metropolitane promossi dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani – nel progetto “Inter20”, con l’obiettivo di promuovere la lettura nel pubblico più giovane con nuove forme di narrazione cross-mediale.
Nelle due giornate (per gli orari e gli itinerari visitare il sito www.nues2014.it) verranno distribuiti degli albi a fumetti tratti dal volume “Linee di sangue”, cinque storie – a cura del Centro Internazionale del Fumetto di Cagliari in collaborazione con l’editore Taphros – che reinterpretano in chiave diversa e originale una delle creature più attraenti della letteratura e del cinema: il vampiro. I disegnatori dell’albo, con la realizzazione dal vivo di schizzi e bozzetti, faranno rivivere il fascino di una figura che negli ultimi anni ha esercitato una particolare presa nell’immaginario giovanile.
Il 7 novembre “Crossing comics” fa tappa alla stazione delle Ferrovie della Sardegna MetroCagliari, in piazza Repubblica. Dalle 16.30 alle 20, alla proiezione a ciclo continuo di “motion comics” ispirate ai racconti a fumetti dell’antologia “Linee di sangue” (il volume è in vendita sul periodico “Anteprima” delle Edizioni Panini e sulla piattaforma multimediale internazionale “Mad for Comics”, nella versione in inglese) e alla distribuzione degli omonimi albi a fumetti, si affiancano letture di brani dai classici della letteratura sul vampiro e performance dei disegnatori del Centro Internazionale del Fumetto.
L’indomani (8 novembre) arriva a Cagliari uno dei ospiti più attesi di Nues: Leo Ortolani, il creatore di Rat-Man. Pisano, classe 1967, geologo oltre che autore di fumetti, il papà del simpatico e inusuale super-eroe in calzamaglia amato dai lettori di comics di tutte le età, dai fan della prima ora ai più giovani, è il protagonista dell’incontro in programma alle 18 alla MeM, la Mediateca del Mediterraneo in via Mameli.
Dall’aspetto sgraziato, sprovvisto di molte delle abilità tipiche degli eroi a fumetti, ma con una forte determinazione nell’idea di essere proprio come uno di loro e di aiutare il prossimo, Rat-Man è apparso per la prima volta in una striscia nel 1990. L’ironia, caratteristica fondamentale del protagonista, rappresenta il veicolo attraverso cui si raccontano le sue avventure per suscitare stati d’animo contrastanti, dal divertimento alla riflessione. Le sue serie hanno vinto decine di premi e riconoscimenti e sono da tempo oggetto di analisi in saggi e tesi di laurea: non a caso Ortolani è stato, nel 2003, il più giovane autore a essere incluso nella serie di pubblicazioni “I Classici del Fumetto” del quotidiano La Repubblica. Da questo fumetto è stata anche tratta una serie animata.

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