Cinema on-demand

Cinema e pandemia: a vincere è il web

Parlare del mondo del cinema a partire dal 2020 con il cambiamento radicale nel settore dell’intrattenimento è impresa ardua, ma sicuramente sta portando ad una evoluzione nel modo di vedere il web.

Pensiamo che per decenni i proprietari di teatri e soprattutto delle sale cinematografiche sono stati resistenti al cambiamento, ed in particolare non vedevano come un “nemico” il mondo del web, in quanto i film di successo dovevano essere proiettati nelle sale per almeno 90 giorni prima di poter essere lanciati altrove (tecnicamente uno standard di 74 giorni di proiezioni esclusive in sala, due settimane di disponibilità in versione digitale per l’on-demand e poi l’eventuale vendita di home-video).

Cinema on-demand

Oggi tutto cambia. Quando la pandemia ha colpito le sale cinematografiche, che sono state costrette a chiudere, la disperazione ha costretto gli operatori cinematografici ad accettare nuove e immediate strategie di rilascio dei prodotti cinematografici per evitare la catastrofe anche dal punto di vista della produzione e distribuzione degli stessi. Un po’ come è successo al mondo dell’informazione negli scorsi anni si può dire, non messo alle strette da una pandemia, ma più che altro dal mondo dal cambiamento necessario che arriva dai social che vuole l’immediatezza del contenuto. Ed ecco che per sapere di un film di prossima uscita, non è più necessario aspettare il giornale del giorno dopo o il mensile dedicato, ma basta andare su un sito settoriale che parla di cinema come MovieMag per essere aggiornato in tempo reale e senza dover attendere oltre.

Questa immediatezza, si sta spostando anche nel mondo dell’audiovisivo, dove ormai le serie possono essere fruite tutte d’un fiato sui network come Netflix, Amazon Prime, Disney+ o altri, senza dover aspettare l’appuntamento della settimana successiva per vedere una nuova puntata.

Tornando al caso sale cinematografiche, man mano le vaccinazioni aumentano ed i casi di contagio da Covid diminuiscono, ci saranno probabilmente nuove modifiche al modello di uscita nelle sale cinematografiche, ma una cosa è chiara: il cinema non è morto, si è semplicemente evoluto, strizzando l’occhio al mondo del web, anche perché quello che abbiamo appreso durante la pandemia, è che non è facile sostituire le emozioni di un grande schermo dal salotto di casa.

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Redazione Giornalistica

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