Tutti i soldi del mondo

Tutti i soldi del mondo, torna Ridley Scott

Tutti i soldi del mondo il nuovo film del regista britannico

Tutti i soldi del mondo (All the Money in the World) è il nuovo e sorprendente film di Ridley Scott, il famoso regista britannico, conosciuto per la cura ossessiva delle immagini, ma soprattutto apprezzato per la grande versatilità nel riuscire a spaziare nei vari generi cinematografici senza deludere mai.

Tutti i soldi del mondo

Il film si ispira ad un tragico fatto di cronaca avvenuto negli anni settatanta ed è liberamente tratto dal romanzo Painfully Rich di John Pearson.

La pellicola narra del sequestro di John Paul Getty III, nipote dell’allora uomo più ricco del mondo, avvenuto a Roma nel 1973.

Nel cast si distinguono Charlie Plummer nel ruolo di Getty,  Michelle Williams, Christopher Plummere e  Mark Wahlberg.

Il 10 luglio 1973, a Roma, alcuni membri della ‘Ndrangheta rapiscono il sedicenne John Paul Getty III. Alla base del sequestro c’è lo scopo di ottenere un congruo riscatto da parte del nonno del piccolo John, uomo ricchissimo e magnate dell’industria petrolifera, il quale, a sorpresa di tutti, si rifiuta di pagare la somma per la liberazione del nipote, nonostante questo significhi condannare a morte l’adolescente.

A questo punto l’ex nuora di  J. Paul Getty (Christopher Plummer), Gail Harris ( (Michelle Williams) nonchè mamma del giovane John Paul Getty III, inizierà una corsa contro il tempo per salvare la vita del figlio, la cui sorte pare essere oramai terribilmente decisa. A dare aiuto e supporto alla intrepida mamma ci sarà Fletcher Chace, (Mark Wahlberg), un agente della sicurezza che si incaricherà di avere contatti con i malviventi.

Alcune curiosità legate a Tutti i soldi del mondo  riguardano la presenza di diversi su attori italiani che hanno accettato subito di recitare in ruoli minori, come Marco Leonardi, Francesca Inaudi, Giulio Base, Maurizio Lombardi e Olivia Magnani. Tra artisti di “secondo piano” c’è anche il francese Romain Duris. C’è poi la situazione che vedeva coinvolto Kevin Spacey che aveva magistralmente recitato nel ruolo del miliardario John Paul Getty, ma dopo le accuse di molestie quale purtroppo era incline a molestare sessualmente uomini più giovani, e dolorosa a livello artistico per la decisione presa da Ridley Scott di escluderlo dal Tutti i soldi del mondo. Nonostante il film fosse già finito anche al montaggio, il regista ha seguito le orme di Netflix, che ha licenziato Spacey dalla serie House of Cards, e ha convinto i produttori del film a sostituirlo con un altro attore. A tempo di record, e grazie alla velocità resa possibile dall’era digitale, le scene con Spacey sono state rigirate da Christopher Plummer che era sempre stato la prima scelta di Scott vista la vicinanza anagrafica con il personaggio.

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Redazione Giornalistica

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