Tommaso Corona sui cavalli scomparsi a Chi l'ha visto
Tommaso Corona sui cavalli scomparsi a Chi l'ha visto

In memoria dei cavalli rubati una Marcia su Bracciano

Lo scorso mercoledi nel corso della trasmissione “Chi l’ha visto?” è andato in onda un servizio che ha colpito l’attenzione dei tantissimi amanti degli animali.

Al microfono dell’inviata ha parlato Tommaso Corona, Istruttore Tecnico di Equitazione Western ed Equitazione Etica, che ha voluto denunziare la scomparsa di 7 di alcuni suoi adorati cavalli, rapiti da mani criminali, molto probabilmente, per destinarli alla macellazione clandestina.

Tommaso Corona sui cavalli scomparsi a Chi l'ha visto
Tommaso Corona sui cavalli scomparsi a Chi l’ha visto

Una ferita a cuore aperto, una piaga che non si rimarginerà mai, il non sapere è peggio che avere consapevolezza della morte e soprattutto è un dolore che non si placa in quanto impotenti nell’apportare aiuto pur volendolo con tutte le forze e con tutto l’amore possibile.

La storia dei cavalli scomparsi di Tommaso Corona ha suscitato reazioni in molte persone, tanto che la prossima domenica 4 ottobre, giorno dedicato a San Francesco D’Assisi, ci sarà una marcia pacifica con lo scopo di chiedere attenzione e provvedimenti contro l’abigeato.

La madrina di questa lodevole iniziativa, che vede la partecipazione di persone a piedi o a cavallo listati a lutto, è Daniela Poggi artista da sempre impegnata sul fronte animalista per dare voce alle creature indifese.

Tommaso Corona, lo scorso luglio ha subito il rapimento di sette dei suoi amatissimi cavalli, che, come tristemente anticipato, potrebbero essere stati destinati alla macellazione clandestina o alle corse illegali.

La marcia si concluderà con una conferenza stampa nel corso della quale parlerà, non solo, lo stesso Corona ma anche molti esperti ed autorità i quali sottolineeranno l’importanza di intervenire, in maniera drastica, su un fenomeno terribile e, purtroppo, in ascesa.

Il furto degli animali è una piaga infinitamente dolorosa, sia per la crudeltà con cui vengono prelevate queste creature dalla loro terra e dai loro affetti, ma anche perchè possono rappresentare un concreto pericolo per la salute umana, non essendo animali destinati all’alimentazione e di conseguenza trattati con farmaci e sostanze che se ingerite porterebbero seri danni e conseguenze.

Ovviamente non bastano leggi scritte se queste non sono rafforzate da punizioni esemplari. Occorrono leggi severe con messa in pratica più incisiva: punizioni e conseguenze impietose possano essere l’effetto su chi viola e maltratta gli animali.

Sarebbe ora di ottenere seri risultati con provvedimenti da attuare nei confronti dei tantissimi delinquenti che continuano a vessare e tormentare innocenti ed indifese creature.

I cavalli, come tutti gli animali, sono esseri meravigliose, sono creature dall’intelligenza superiore, esseri viventi senzienti e sensibili che andrebbero tutelati e protetti. In Grecia, lo scorso agosto, è stata approvata la legge che ne vieta la macellazione. Una decisione di grande civiltà, un primo importante passo verso una presa di coscienza, un grande esempio da seguire.

In conclusione, per chi potesse, domenica 4 ottobre, con ritrovo alle ore 9.00 in Via del Lago di Bracciano, “Una giornata in memoria di quanti hanno sofferto…” per ricordare affetti cari e indissolubili.

Su Silvana De Dominicis

Vice direttore di La Gazzetta dello Spettacolo, amante degli animali, la natura e la cucina veg. Umiltà e sensibilità sono nel contempo i miei pregi e difetti.

Lascia un commento