Il Sergente Stubby. Foto dal Web
Il Sergente Stubby. Foto dal Web

L’immenso eroismo del Sergente Stubby

Onore al merito agli animali, ogni giorno ci sorprendono con storie ed avventure che ci lasciano senza parole, tra queste di sicuro quella legata al Sergente Stubby, il cui nome potrebbe trarre in inganno credendo che possa appartenere ad un uomo… in realtà il Sergente Stubby è stato un cane eroico che ha prestato servizio nell’esercito statunitense durante la Prima Guerra Mondiale.

Il Sergente Stubby. Foto dal Web
Il Sergente Stubby. Foto dal Web

Fu il cane da guerra più decorato e l’unico ad essere stato promosso al rango di sergente dell’esercito statunitense per meriti in combattimento.

Stubby rimase in servizio per quasi due anni e prendendo parte a diciassette battaglie. A lui il merito di salvare il suo reggimento da una serie di attacchi a sorpresa con gas asfissiante, ed il merito di aver catturato un prigioniero tedesco sino all’arrivo di un soldato americano.

Il giovane Stubby venne trovato da alcuni membri del 102º fanteria, presso il campus dell’Università di Yale. Il cane si affezionò in particolare al Caporale Robert Conroy che diventò ufficialmente il suo “padrone”. I due erano inseparabili tanto da unirsi anche in guerra, quando Conroy venne chiamato alle armi.

Stubby venne accettato all’interno del battaglione quando, nel corso di una parata ufficiale, andò a salutare il comandante come il suo “padrone” gli aveva insegnato.

Dopo mille vicende e tanti ferimenti dai quali fortunatamente si riprendeva, Stubby tornò a casa divenendo una vera e propria star. Nel 1921 il generale John Pershing lo decorò della medaglia d’oro della Humane Education Society.

Nel 1926, il 16 marzo, Stubby si addormentò in maniera naturale per sempre; il suo corpo venne imbalsamato.

In onore al suo eroismo nel 2018 uscì il film d’animazione Sgt. Stubby: An American Hero ispirato alla sua incredibile vitaed alla sua infinita fedeltà.

Prima di storcere il naso alla vista dei cani e degli animali in genere, prima di far loro del male, prima di abbandonarli o restare indifferenti alle richieste di soccorso… pensate a quanto è grande il loro amore per noi, pensate il loro immenso valore, pensate che il loro eroismo è messo sempre a nostra disposizione e pensate che un giorno potremmo tutti aver bisogno del loro aiuto perchè per noi, senza esitazione, sfiderrebbero l’impossibile.

Su Silvana De Dominicis

Vice direttore di La Gazzetta dello Spettacolo, amante degli animali, la natura e la cucina veg. Umiltà e sensibilità sono nel contempo i miei pregi e difetti.

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