Simone Montedoro. Foto Ufficio Stampa Rai.
Simone Montedoro. Foto Ufficio Stampa Rai.

Simone Montedoro, sono ancora romantico

A tu per tu con Simone Montedoro

Simone Montedoro è tornato in TV con la seconda stagione di Complimenti per la connessione. Nella calda estate di Rai Uno, ritorna l’amato spin-off di Don Matteo con i personaggi che i telespettatori più amano: Il commissario Tommasi, Lia e Cecchini.

Complimenti per la connessione, con un tono da commedia, cerca di spiegare ai telespettatori piccole tecniche per usare internet e i social. Un’idea innovativa e divertente per rendere tutti partecipi del mondo di internet. La Gazzetta dello Spettacolo incontra Simone Montedoro in una chiacchierata sui social e sulla dipendenza dai social che ci ricorda quel pizzico di romanticismo che non dobbiamo dimenticare…

Benvenuto su La Gazzetta dello Spettacolo, Simone Montedoro. Sei in TV con Complimenti per la connessione. Presentami questa nuova stagione…

Questa stagione é sicuramente diversa, ancora più calda. Cambia la location e siamo in casa Cecchini. Quindi, siamo in un ambito familiare. In più, rispetto alla prima stagione, entrano in scena Lia e Caterina. Complimenti per la connessione vuole essere un tentativo di invogliare le persone ad avvicinarsi ad internet.

Come è stato tornare nei panni del capitano Tommasi?

È stato molto bello. È un piacere lavorare in un ambiente con degli attori che conosci bene e con cui hai una grande intesa.

Hai annunciato che non sarai presente nella prossima stagione di Don Matteo. Cosa ti ha regalato il capitano Tommasi?

Tommasi mi ha regalato tanta popolarità. Mi ha regalato tanta esperienza tecnica sul set, e l’amicizia con dei grandi professionisti e dei grandi attori.

Parlando del mondo dei social. Tu come gestisci e vivi il mondo di internet?

Faccio un uso democratico di internet. Credo che ci sia un abuso dei social, specialmente i giovani abusano di internet. Ormai, senza lo smartphone non c’é vita. Io faccio parte di una generazione che è cresciuta senza internet. Ormai è indispensabile usare un cellulare con la connessione altrimenti non sei reperibile. Sai, farebbe sempre bene distaccarsi un po’ da questo mondo e i ragazzi dovrebbero abituarsi a stare senza internet.

Ti è capitato di sentire la dipendenza dallo smartphone?

Mi è capitato di perdere il cellulare oppure di non avere internet per un problema tecnico. E ho avverto la mancanza, ti manca la facilità con cui con il cellulare risolvi le cose come chiamare, mandare email e cercare posti in cui andare. Internet ti risolve tante cose.

Cosa diresti ai giovani che fanno un abuso di internet e dei social?

Ti dico la verità, proporrei dei periodi senza connessione. Senza cellulare sei più a contatto con te stesso. Sono ancora dell’idea che almeno sentire la voce di una persona è molto meglio. È bello sentire il cambio tonalità della voce delle persone con cui parli, la voce esprime i sentimenti. Sono ancora un po’ romantico…

Progetti futuri?

Inizieró a girare un film chiamato Finchè giudice non ci separi . Sono molto contento di girare questa commedia con i fratelli Fornari e di interpretare il personaggio di Mauro.

Come passerai l’estate?

Fino a metá agosto gireró questo film, ma appena finisco passeró l’estate accanto a mio figlio.

Su Anna Chiara Delle Donne

Redattrice

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