Edoardo Purgatori

Edoardo Purgatori, ecco i segreti di Un medico in famiglia 10

Edoardo Purgatori

Edoardo Purgatori e la sua vita sul set

Torna in TV, su Rai 1, l’attesissima decima stagione di Un medico in famiglia. La fiction più amata d’Italia torna con un doppio appuntamento, infatti andrà in onda questa sera e domani 8 settembre. La famiglia Martini è pronta per nuove avventure e colpi di scena. Troveremo ancora Lino Banfi, Giulio Scarpati, Eleonora Cadeddu, Valentina Corti e Flavio Parenti. Ma anche l’attore Edoardo Purgatori, il bello e dannato fidanzato di Anna Martini (Eleonora Cadeddu). Edoardo Purgatori torna così in TV , nella fiction che l’ha consacrato e fatto amare dal giovane pubblico. Per La Gazzetta dello Spettacolo, l’abbiamo incontrato in occasione del debutto di questa sera. Una lunga chiacchierata sull’evoluzione del suo personaggio, sul rapporto tra Anna e Emiliano in Un medico in famiglia 10 , e sulla sua vita e persona.

Vi accompagniamo nella vita di Edoardo Purgatori, per scoprire l’intensità e la semplicità di un giovane ragazzo che sta percorrendo a piccoli ma intensi passi la strada verso la felicità…

Benvenuto su La Gazzetta dello Spettacolo, Edoardo. Anche quest’anno, ritroveremo in Un medico in famiglia il tuo personaggio. Come si evolverá nel corso delle puntate?

Ciao a tutti! Questa decima stagione di “Un medico in Famiglia” partirà con la scomparsa di Emiliano. Dopo un breve periodo a Parigi in una clinica per tossicodipendenti, Emiliano decide di fuggire. Anna e Lele perdono le sue tracce. Ritroviamo Emiliano a Roma in una comunità di recupero. Al suo fianco c’è una nuova ragazza, Ginevra. Nel corso di questa stagione, Emiliano dovrà fare una scelta importante: scegliere un passato irrisolto e pieno di sensi di colpa, oppure un nuovo inizio.. Chi sarà al suo fianco è tutto da scoprire!

Cosa puoi dirci del rapporto tra Anna e Emiliano?

Anna ed Emiliano avranno molti ostacoli sulla loro strada… Anna affronterà una stagione particolarmente difficile. Emiliano è tormentato dai suoi sbagli e sente il bisogno di redimersi. Nel corso della stagione scopriremo se tra i due c’è ancora dell’Amore…

Emiliano ti assomiglia? In cosa credi di essere diverso da lui?

Ci accomunano dei tratti caratteriali come l’essere imprevedibili, decisi, dolci, protettivi e impulsivi. Credo che la mia fortuna sia stata quella di avere una famiglia che mi ha dato dei valori e che mi abbia sostenuto nelle mie scelte. Nel mio immaginario, Emiliano è cresciuto solo, abbandonato, e quindi ha poca fiducia nel prossimo. Crede di poter contare solo su se stesso.

Come é stato tornare sul set di Un medico in famiglia e rivedere i tuoi colleghi?

Provo sempre una grande gioia nel ritrovare amici e colleghi! Si respira un’aria familiare che aiuta a bilanciare lo stress da ansia da prestazione.

Quale messaggio speri che arrivi al pubblico, quest’anno, del tuo personaggio e della fiction?

Spero che il pubblico colga la voglia di Emiliano di redimersi. Mentre spero che da questa decima stagione il pubblico colga il senso profondo dell’essere una Famiglia!
L’amore supera ogni difficoltà.

Raccontaci un aneddoto che ricorderai di questa avventura sul set.

Le molte barzellette e aneddoti di Lino Banfi che ci hanno accompagnato per i sette mesi di riprese!

Ma parliamo di te. Edoardo chi é? Quali sono le sue passioni?

Sono un ragazzo che ama il suo mestiere, la passione e la dedizione che metto in quello che faccio è essenziale. Poi amo anche staccare e andare per conto mio a fare surf, a correre, a pugilato, o vedere mostre, andare al cinema e leggere.

C’é un ruolo che ti piacerebbe ottenere in futuro e che hai sempre desiderato?

In futuro vorrei cimentarmi con i grandi classici della drammaturgia mondiale. Amleto, Riccardo III, Iago, Marco Antonio.. Shakespeare, Williams, Miller..!

Cosa consiglieresti ad un giovane ragazzo, della tua etá, che desidera intraprendere il tuo stesso percorso?

Consiglio di intraprendere questo percorso solo se sente di non poter fare altrimenti. Poi di cercare i migliori insegnanti e studiare, studiare, studiare. Infine di essere curioso e seguire il proprio istinto.

Un medico in famiglia ha un grande seguito di fan. Come si evoluto il rapporto con loro?

Il pubblico di Medico mi ha subito accolto a braccia aperte! Sono molto fortunato ad avere molte persone generose che sostengono il mio lavoro e i miei progetti.

E con i social come te la cavi?

I social sono un ottimo mezzo di comunicazione per condividere i miei progetti e quello che accade nella mia vita professionale. Queste nuove tecnologie creano un ponte invisibile ma diretto tra le persone e il personaggio di loro interesse. Per me questo rapporto è come quello di un’equilibrista che danza su di un filo sospeso in aria. Ormai è inevitabile. Provo a raccontare una storia, lasciando sempre un che di mistero. Però se svelassi troppo, difficilmente il pubblico mi crederà quando interpreto nuovi ruoli..

Progetti futuri e sogni nel cassetto di cui vuoi parlarci…

Il 6 Ottobre uscirà nei cinema “Quando corre Nuvolari” di Tonino Zangardi, un film sulla vita del famoso pilota mantovano Tazio Nuvolari. Io interpreto il suo migliore amico e rivale Achille Varzi. Poi sarò in scena dal 6 al 18 Dicembre 2016 con “Maratona di New York” di Edoardo Erba al Teatro Argôt di Roma. Un progetto ambizioso che portiamo avanti con la mia compagnia teatrale The Shape of Water. È prevista una tournée in Italia, Germania, Inghilterra e America. Reciteremo il pezzo in tre lingue diverse (italiano/tedesco/inglese) dipendentemente dal paese in cui ci troviamo.

A dicembre 2016 dovrebbero anche trasmettere “Il Confine” di Carlo Carlei su Rai 1. Un film in due puntate sulla Prima Guerra Mondiale con Filippo Scicchitano, Alan Cappelli Goetz, Caterina Shulha e Massimo Popolizio. Inoltre sono impegnato con le riprese della seconda stagione di “Tutto può succedere” che andrà in onda nel 2017. Mi auguro di poter fare un film con mio fratello Ludovico Purgatori alla regia nel 2017!

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