Chiedilo al mare - Beppe Fiorello

Chiedilo al mare, la miniserie con Beppe Fiorello

Chiedilo al mare - Beppe Fiorello

Il ritorno in TV di Beppe Fiorello

Saro Ferro in Chiedilo al mare è il nuovo ruolo interpretato dal grande Beppe Fiorello, il quale con senso civico e di giustizia è sempre pronto in prima linea a mettere in risalto storie di cronaca molto spesso dimenticate. Saro Ferro è un pescatore che ha salvato la vita ad un giovane migrante, nella sua rete da pesca erano rimasti incastrati degli indumenti ed un documento di un adolescente che aveva la stessa età della figlia, portando l’uomo a delle considerazioni ed esami di coscienza.

Chiedilo al Mare è una miniserie di due puntate per la regia di Alessandro Angelini ( produzione Rai e Picomedia) e riporta alla luce la tragedia che ha coinvolto 283 migranti annegati nel 1996 durante la notte di Santo Stefano nelle gelide acque del Mar Mediterraneo, persone definite “fantasmi” che hanno trovato la morte nel disperato tentativo di attraversare il tratto di mare che separa la Libia dalla Sicilia. Una tragedia messa a tacere, un silenzio assurdo ed ingiustificabile.

Durante le giornate di festa, infatti, ci fu la calma piatta più totale e quando i primi giorni del mese di gennaio dalla Grecia  partirono le prime denunce della tragedia, le autorità italiane furono totalmente scettiche, in quanto in mare e sulle coste siciliane non c’era traccia di ciò che si sospettava ed a distanza di settimane non era ancora venuto a galla alcun resto del naufragio.
Nei mesi successivi al terribile accaduto alcuni pescatori di Portopalo di Capo Passero, incominciarono a trovare nelle proprie reti corpi umani e pesci, ovviamente dare l’allarme avrebbe voluto dire rischiare la chiusura del tratto di mare con la conseguenza di fermare per un tempo indeterminato la pesca e quindi anche con ripercussioni sull’economia.

Chiedilo al Mare è la ricostruzione di questa assurda storia venuta a galla anche grazie a Giovanni Maria Bellu che è riuscito a dimostrare la realtà del naufragio e l’omertà di un intero paese. La trama del film infatti si avvale proprio della vicenda raccontata dallo scrittore-giornalista nel libro “I fantasmi di Portopalo”.

Le riprese del film sono terminate e sono state girate nella bellissima Sicilia. Tra le varie tappe e location che appariranno in pellicola c’è il Borgo Ibleo di Monterosso, Marzamemi, Sampieri e Portopalo.

La serie andrà in onda il nuovo anno su Rai1 e vedrà impegnato Beppe Fiorello nei panni di un personaggio davvero singolare che sarà capace di regalare nuove emozioni e far vivere delle concretezze sconosciute, uno dei tanti personaggi di una realtà per molti scomoda, non ultimo quello interpretato in “Io non mi arrendo” dove Fiorello ha calzato perfettamente i panni di Roberto Mancini colui che aveva annunciato il dramma della terra dei Fuochi o ancora la grande interpretazione in “L’angelo di Sarajevo” ispirato dal libro di Franco di Mare, inviato di guerra dell’epoca che ha salvato e poi adottato una bimba del luogo.

Chapeau a chi si fa portavoce di ingiustizie e vessazioni da riparare, a coloro i quali portano alla luce delle verità con la speranza che tanti episodi possano non verificarsi più e che altri possano invece risolversi avendo come esempio uomini che in prima persona si espongono “urlando”di abusi, angherie ed atti di prepotenza a discapito di vite.

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Redazione Giornalistica

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