Roberto Benigni
Roberto Benigni

La catechesi di Roberto Benigni

Roberto Benigni
Roberto Benigni

E’ andato in onda su Rai Uno, dal PalaStudio di Cinecittà, la seconda parte del one man show di Roberto Benigni dedicato ai Dieci Comandamenti; più articolata, questa seconda parte, che tratta dei sette comandamenti “orizzontali”, quelli cioè che vanno a disciplinare (o dovrebbero) il vivere comune degli uomini secondo l’ottica dell’amore di Dio.

Assolutamente ben scritto e ampiamente documentato, lo spettacolo si dipana grazie al filo dei pensieri del narratore, che spiega cose che il “Potere” vuole nascondere ma che, al dato storico e incontrovertibile delle varie traduzioni che spesso la Bibbia ha dovuto affrontare nel corso dei secoli, aggiunge il suo personale pensiero, peraltro altamente condivisibile, sulle grandi tematiche speculative che da sempre riguardano l’ Uomo.

En passant ci restituisce il concetto che fu già di Giovanni Paolo I a proposito di Dio che è “padre e madre”, e con la stessa grazia lascia trasparire il suo pensiero sul fatto che “nella diversità nasce la vita”; leggiadro e leggero, sceglie una cifra espressiva volutamente lieve  per questo show; la platea dello studio non può trattenersi dall’interagire in maniera meno istituzionale nel momento in cui viene introdotto l’antico “Non fornicare”, nella cui disquisizione non mancano piccoli affondi al Clero (la castità è una cosa che i preti si tramandano di padre in figlio) nè potevano mancare i riferimenti alla situazione italiana al momento di disquisire sul “Non rubare”, gustosi e azzeccati.

Fa catechesi, Benigni, e ricorda ai Cattolici prima, ai Cristiani poi, la bellezza che c’è nella verità;  parlando di Gesù, a chiusura del suo monologo, ma citando anche altri Maestri, parla di amore in termini che ci sembrano desueti e dovrebbero essere, invece, familiari. Al di là dello share, peraltro altissimo nella prima serata, crediamo che Benigni abbia reso un ottimo servigio a chi è lontano dalla Fede, riavvicinando, con l’accuratezza e la profondità delle sue riflessioni sull’amore e su Dio liberatore, molte pecorelle che pascolano distratte in giro per il mondo.

Potenza del mezzo televisivo, grandezza espressiva di un grande attore.

photo ANSA

 

Su Monica Lucignano

Redattore

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