Calendar Girls

Calendar Girls, l’amore va oltre il pudore

Quando il sentimento supera le barriere del possibile, ecco Calendar Girls

Metti una sera a teatro con l’obiettivo di rivedere un successo cinematografico come Calendar Girls e l’energia di un gruppo di donne “capitanate” da Angela Finocchiaro e Laura Curino, ed ecco che la serata può prendere una piega interessante.

La storia fa vivere un contrasto tra attualità e sogno molto forte. L’attualità dovuta al tema portante dello spettacolo che racconta di un male forte, importante, infame, come la leucemia e dall’altro lato il tema dell’amore di questa donna, Annie (Laura Curino), per il proprio marito che riporta sognante ad altri tempi.

Altri tempi lontani da un mondo attuale così “social”. Una società, questa social che oggi non riuscirebbe a più a far emergere un uomo disponibile alla causa della moglie e del suo gruppo di “strampalate” amiche; un uomo che ancora racconta di fiori e lo fa per passione ed amore nei confronti della natura; un uomo, così forte da riuscire a scherzare con la moglie e le sue amiche anche in fin di vita.

D’altra parte, una donna ligia e attenta al suo cuore, conscia del non poter più rivedere l’uomo che ama e per il quale ha vissuto una vita intera, ma pronta ad insegnare alle altre cosa significa veramente comprendere il valore delle cose che si hanno (cit. “Darei tutto quello che possiamo guadagnare dalla vendita di questo calendario per avere solo un’ora con lui“).

A dare una piacevole leggerezza a tutto, c’è Chris (Angela Finocchiaro) che non smentisce il suo essere artista di improvvisazione e di mestiere in scena. Improvvisazione in senso lato, data principalmente dalla sua capacità espressiva di interpretare con gli atteggiamenti le sensazioni più dissacranti, rendendo piacevole lo spettacolo, e rompendo la delicatezza di un tema difficile da affrontare e di una storia che poteva inevitabilmente cadere nel drammatico.

In scena insieme a loro Ariella Reggio, Carlina Torta, Matilde Facheris, Corinna Lo Castro, Elsa Bossi ed anche: un pianoforte!

Il pianoforte anima dell’unione e soprattutto della goliardia di queste donne che intorno ad esso riescono a creare gruppo e sentirsi unite, anche quando tutto sembra crollare.

Lo show per la regia di Cristina Pezzoli, è di piacevole godimento, ed immersi nelle poltrone rosse che sembrano essere parte integrante dello spettacolo in molte scene dello stesso permettono di passare due ore spensierate e di riflessione.

Temi attuali della società che vuole “appassionarsi” fortemente a qualcosa: il coro, la processione, il Tai Chi, un calendario, la popolarità, Calendar Girls non si fa mancare proprio nulla in merito ai temi trattati.

Le due figure maschili presenti sono interpretate da Marco Brinzi e Titino Carrara ed il finale con sorpresa è assicurato!

Su Francesco Russo

Francesco Russo, giornalista e direttore del quotidiano "La Gazzetta dello Spettacolo", comunicatore digitale ed ufficio stampa di eventi e VIP.

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