Marco Guerzoni. Frame dal video YouTube I Clandestini.
Marco Guerzoni. Frame dal video YouTube I Clandestini.

Marco Guerzoni, artista e talento

L’attenzione di oggi la puntiamo su di un personaggio molto amato anche se poco incline alla vita mondana ed alla vetrina che di solito “investe” gli artisti dello spettacolo, parleremo di Marco Guerzoni classe 1960 nato a Luino da padre italiano e madre martinicana, la quale lo instraderà, sin da piccolo, all’educazione verso la musica proprio attraverso il suo canto. A soli 7 anni “avrà in mano” la prima tromba, sollecitato dal papà, che lo avvia allo studio di questo particolare strumento fino ai 14 anni di età.

Marco Guerzoni. Frame dal video YouTube I Clandestini.
Marco Guerzoni. Frame dal video YouTube I Clandestini.

Nel 1984 fonda la Ten For a Band, formazione di rhythm & blues ed il gruppo Martinique di ispirazione afro-latin. Nel 1989 ha una parte come cantante nel “Faust”di Goethe per la regia di Giorgio Strehler. Sempre nello stesso anno entra a far parte dei Bravo di Augusto Righetti partecipando ad Aspettando Sanremo, selezione per il Festival di Sanremo, al Festivalbar ed al Cantagiro.

La gavetta di Marco Guerzoni si arricchisce di notevoli esperienze tra cui Buona Domenica con Lorella Cuccarini e Marco Columbro ed anche la partecipazione al Sanremo del 1996 accanto ad Aleandro Baldi con la canzone “Soli al bar” che si aggiudica l’ottavo posto, oltre al Premio della Critica da parte del giornale “Famiglia Cristiana” nella cui giuria è presente anche Mogol.

Nel 2001 ricade su di lui la scelta che lo vedrà nelle vesti di Coplin per il musical Notre Dame de Paris nella versione italiana di Riccardo Cocciante. Grandissimo “Re degli zingari” calcherà la scena fino al 2003 esibendosi anche nella diretta di Rai 1 nell’emozionante atmosfera dell’Arena di Verona.

La sua competenza artistica si arricchisce di anno in anno, parteciperà, infatti, anche come corista dell’orchestra del maestro Pregadio nell’edizione del 2007 e del 2008 del La Corrida, e sarà protagonista al cortometraggio “Crossover” con Laura Formenti, oltre a cantare nella sigla di “Crimini bianchi” fiction per la tv.  Nel 2010, una nuova avventura musicale lo vedrà coinvolto, sarà in tournée con Malyka Ayane come corista, nel tour Grovigli Tour 2010. 

Nel maggio del 2012 rappresenta l’Italia all’Eurovision Song Contest (Eurofestival) in scena con Nina Zilli la quale conquisterà il nono posto con il brano L’Amore è femmina.

Nei progetti futuri di Marco Guerzoni, c’è la realizzazione di un nuovo CD con brani di sua creazione e per questo non possiamo che fargli un grande “In bocca al lupo” affinché i suoi sogni possano diventare realtà, un augurio sincero come sincero è il suo animo sensibile che lo si denota ascoltando un suo ricordo che serba in maniera particolare: “Ho un bellissimo ricordo di quando un uccellino è entrato dalla finestra del balcone nella stanza in cui dormivo e si è posato sul comodino vicino a me, guardandomi, e nel momento in cui l’ho preso e l’ho sentito palpitare fra le mie mani, stando ben accoccolato al calduccio sotto le coperte, una folata di aria fresca spinta dal cielo diafano è entrata a rinfrescarmi il volto insieme al suono delle campane del mattino, trovandomi lì con gli occhi negli occhi del mio piumato amico.” 

Facendo nostro un suo saluto concludiamo con… “Acuna matata” Marco.

Su Silvana De Dominicis

Vice direttore di La Gazzetta dello Spettacolo, amante degli animali, la natura e la cucina veg. Umiltà e sensibilità sono nel contempo i miei pregi e difetti.

Lascia un commento