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Biglietti concerti, la posizione di AssoMusica

Dopo la questione ticket dei Coldplay ecco le dichiarazioni di AssoMusica

Si è urlato allo scandalo dopo lo questione biglietti dei concerti introvabili legata ai Coldplay. Ed ecco che quindi intervengono gli organi competenti come AssoMusica.

AssoMusica ribadisce la propria contrarietà a qualsiasi attività non autorizzata di rivendita di titoli di accesso per i concerti. Sollecita, dunque, le Autorità di Vigilanza ad attivarsi per impedire qualsiasi forma di speculazione a danno dei consumatori e degli Autori, anche tramite accurati controlli, affinché i biglietti degli spettacoli vengano venduti solo e soltanto da chi è titolato ed autorizzato a farlo: organizzatori; ticket company autorizzate dagli organizzatori; soggetti terzi all’uopo autorizzati, la cui ragione sociale e/o la partita Iva figurino obbligatoriamente sui biglietti stessi.

Invita altresì il pubblico ad acquistare i biglietti attraverso i circuiti ufficiali, diffidando da chi volontariamente froda Stato, spettatori e Musica. Si rende urgente, pertanto, una normativa che possa consentire anche l’oscuramento di quei siti web che non rispettano le leggi in materia.

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È ferma convinzione della nostra Associazione che siano necessari urgenti provvedimenti legislativi che disciplinino le specifiche peculiarità di settori in continua evoluzione e di grande impatto socio-economico.

Per questo motivo, l’azione di Assomusica continua con maggiore impegno, non solo presso le Istituzioni Italiane ma anche, con gli altri partner, a livello internazionale. Il problema è sentito, infatti, in tutti i Paesi europei (Francia e Germania, in primis) e non può prescindere da una regolamentazione comunitaria. Solo la cooperazione e le opportune sinergie con altri soggetti, Istituzionali e non, possono consentirci i risultati auspicati.

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