Bridal Fashion Award

Bridal Fashion Award, i vincitori

Ecco tutti i vincitori di Bridal Fashion Award 2016

La kermesse Bridal Fashion Award 2016 si è conclusa e noi siamo qui a raccontarvi dei vincitori. Tutela dell’arte, della moda, dell’artigianato Made In Italy, sono i valori da cui è partito il progetto organizzato da Calabria Sposi, in collaborazione con Modi di Moda.

Bridal Fashion Award

A vincere il primo premio, Barbara La Lia, che si è aggiudicata una borsa di studio di mille euro e uno shooting fotografico con pubblicazione sul Magazine “Calabria Sposi”. La stilista siciliana ha conquistato la giuria con “Pezzi d’arredamento” una collezione futurista ma che guarda al passato, ispirata ad un vecchio tavolino rotondo lasciato grezzo e poi abbellito da pezzi di tessuto, passamaneria, che lo coprono lasciandone intravedere solo la forma.

Gli stilisti in concorso a Bridal Fashion Award: Ben Talarico, Alessia Staropoli, Arianna Di Maio, Barbara Barberi, Pietro Monterosso, Silvia Aiello, Maria Rosaria Borgese, Tiziana Pansino, Karina Perez, Carmelo Mazzuca, Angelo Scatigno. A Pietro Monterosso, stilista di origini calabresi formatosi a Firenze, presso il Polimoda, è stato assegnato il premio “Artigianato Made in Italy” con “From darkness to light”una collezione che utilizza la simbologia cromatica, dal nero al bianco, per un viaggio essenziale: l’evoluzione dalla tenebra alla luce.

L’estro di Dimitar Dradi è stato insignito del premio “Creatività”. Lo stilista romagnolo di origini bulgare ha colpito la giuria con i suoi abiti “scultura” che esaltano la donna in tutta la sua forza e femminilità. Dimitar, già noto per la sua partecipazione all’Accademia “Detto Fatto” su rai1, ha conseguito uno stage presso la Maison di Gianni Molaro. Uno shooting con pubblicazione sul Magazine “Calabria Sposi” il premio per i due vincitori delle categorie  “Artigianato Made in Italy” e Creatività”.

Serenella Costa, designer emergente fuori concorso, ha presentato la sua linea di clutch hand made adatte per ogni occasione. In seta, con dettaglio bijoux, bianche, in eco pelle, Serella Costa, ha presentato proposte per ogni occasione, dalla borsa da cocktail a quella da sera fino ad arrivare alla sposa.

Una giuria di settore, presieduta dallo stilista Claudio Greco, ha visionato personalmente gli abiti, presentati dal designer stesso, poi li ha giudicati in passerella.

Talento, artigianalità, Made in Italy sono stati i concetti chiave di una kermesse Bridal Fashion Award che è “solo il punto di partenza per noi, perché i designer emergenti, la loro realizzazione, lo sviluppo di canali commerciali e di comunicazione è ciò che preme a noi di Calabria Sposi e continueremo a lavorare tenendo in considerazione i giovani” ha dichiarato Massimo Mauro, direttore di “Calabria Sposi” che ha aggiunto “nel nostro Paese i giovani, sono una ricchezza da valorizzare e sostenere e non sfruttare, o peggio ignorare, per fare in modo che restino nel proprio Paese,  e contribuiscano alla crescita e alla valorizzazione dello stesso”.

Foto: Ferraina e Movendo Lux

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Redazione Giornalistica

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