Prince Tees

Prince Tees, Emanuele di Savoia si da al fashion

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Prince Tees, presentata in Versilia

Avere una corona come Logo? E’ successo per la linea Prince Tees, presentata in Versilia il prossimo 17 agosto. La linea Prince Tees di Emanuele di Savoia, vede un Logo impegnativo che il Principe Emanuele Filiberto di Savoia usa con ironia, un ragazzo solare, un nome importante, storico, anche imbarazzante, ma il Principe , che poteva essere re, presenta questa sua nuova avventura, intrapresa seriamente, il cuore rivolto al Made in Italy, con un partner di indubbio valore, Enzo Fusco.

Prince Tees sarà una collezione di t-shirt, felpe in cotone e cachemire, una combinazioni di preziose fibre naturali, morbide al tatto e piacevoli da indossare, ideali sotto il blazer o il maglione in lana. Ogni t-shirt è curata nei minimi dettagli, impreziosita da elementi grafici unici e realizzata interamente in Italia, pensata per una clientela internazionale, raffinata ed elegante, amante dei prodotti artigianali e sartoriali. Un inedito sporty chic, il collegamento di un prodotto di altissima qualità con una corona, che, nel tempo, riesce a trasformare questo Logo in una qualità, facendone persino la cifra della creatività. Magliette preziose, “l’errore voluto e divertente” delle cuciture all’esterno a vista e i tagli al vivo. Magliette da indossare dalla mattina e per tutto il giorno, con jeans e sneaker con sopra una giacca per la sera. Questo è solo l’inizio di un’avventura che, stagione dopo stagione, si amplierà, con l’idea di arrivare a un total look.

L’intervista

Come è nata l’idea di creare Prince Tees? E quando/ come vi siete conosciuti con Enzo Fusco?

Emanuele Filiberto per Prince TeesCon Fusco ci siamo conosciuti 3 anni fa quando è venuto sul isola di Cavallo , dove la mia famiglia ha una casa per le vacanze. Durante il pranzo amichevole davanti a un piatto di spaghetti cucinato in casa e un bicchiere di buon vino rosso abbiamo parlato della moda in generale e da lì è nata l’idea di fare una cosa nuova. Ho pensato a cosa mancava nel mio armadio e dopo attenta analisi mi sono accorto che mi mancava una T shirt di qualità più alta. Da lì è nata l’idea! siamo passato a pensare al materiale è quello più pregiato era il cachemire . Così è nata la T shirt di lusso con lo scollo a V e a scollo rotondo, in 15% cachemire e 85% di cotone, Il cachemire serve per dare la morbidezza che la classica T shirt non ha.

Sceglie lei il materiale da usare per la creazione delle 8 t-shirt? E’ un prodotto 100% italiano?

Siamo partiti con 8 t shirt basiche, nella collezione invernale però sono state inserite delle felpe, e in grande esclusiva, vi annuncio che l’inverno prossimo ci saranno anche i pigiami

A cosa si ispirano? E qual è il loro range di prezzo?

Al pubblico il loro costo è di circa 150 /200 euro, dipende dai modelli.

Perché una linea di solo 8 t-shirt? Pensate poi di aumentare la collezione?

La collezione crescerà nei prossimi due anni, appunto, la partenza era solo con queste per vedere come reagisce il mercato, valuteremo i consensi del pubblico e faremo un total look fra due anni circa.

Oggi la collezione è distribuita in otto Paesi: Italia, Francia, Spagna, Germania, Inghilterra, Svizzera, Montecarlo e Giappone come new entry. Siamo venduti in negozi del target di Colette a Parigi, Bongénie a Ginevra. Per il futuro accarezzo l’idea di dare vita a un’offerta di total look, a partire da blazer e denim, sempre con la presenza di cashmere. Per il prossimo inverno, la novità saranno i sottogiacca in cashmere puro, a metà tra felpa e T-shirt.

Ci sono suoi colleghi vip che già le indossano/o ai quali ha chiesto di indossarle?

Le indossa il cantante francese Johnny Halliday e Roman Polanski e sua moglie, iltre al mio amico Zucchero, e tante altre persone, mi fa molto piacere quando le vedo indossate da tante persone.

L’idea di diventare un creativo è maturata adesso oppure era una suo traguardo che prima o poi voleva raggiungere? Si fermerà qui oppure in futuro potremmo assistere ad altre creazione nel campo della moda?

Il mondo della moda mi ha sempre attirato. Amo personalmente la moda. Non ho mai avuto un creatore preferito, e compravo tutto quello che mi piaceva. Ma mi diverte anche creare qualcosa di mio. Oltre alla parte creativa mi sto orientando sul imprenditoria e sviluppo del business. Sto creando una industria.

Per Prince Tess è stato aiutato anche da sua moglie Clotilde? se si anche sua moglie si occuperà di questo giovane brand e in che veste?

Mia moglie assolutamente non si occupa di questo. Lo faccio io con Enzo. Ogni 2 mesi vado a lavorare in azienda, ci chiudiamo x giorni in azienda e studiamo il vintage, materiali, colori, scegliamo tutto noi. Il prodotto è 100 % made in Italy, dal packaging alle T.shirt, felpe ecc.. Producendo in Italia il prodotto è più caro in partenza proprio perchè abbiamo deciso di lasciare la produzione qui. E anche questo un mio modo di sostenere l’imprenditoria e industria italiana, io sono italiano e ci tengo all’italianità e al mio paese.

Per il prossimo autunno la rivedremo in tv se si in che programma e su che rete, in caso contrario, cosa le piacerebbe fare in tv il suo qual è il suo desiderio?

No assolutamente . Sono orientato verso l’imprenditoria, come le ho detto e ho le mie società che si occupano di produzione spettacoli , film e film documentari. Preferisco stare dall’altra parte.

Le piacerebbe riprendere l’esperienza in politica? Se si sta maturando qualche idea a proposito?

No, vedi risposte sopra . Focus sul lavoro, aggiungo che la politica non mi interessa ma mi interessa quello che succede nel paese e per aiutare il mio paese ci sono altri modi. Anche con associazioni benefiche e varie altre.

Su Cristina Vannuzzi Landini

Nata a Firenze e residente a Firenze e New York é esperta in comunicazione, ufficio stampa e merchandising.

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