Rosanna Pannone - Dottore...caffè?

Dottore…caffè? Intervista a Rosanna Pannone

Abbiamo incontrato per voi Rosanna Pannone

Un incontro sulla storia di una giovane scrittrice con un sogno nel cassetto: Rosanna Pannone.

Esordisce come scrittrice e lo fa con un romanzo passionale e romantico con una trama fatta di conflitti e caratterizzazioni scritti argutamente e con intelligenza, divertente e frizzante. Una solida narrazione con vivide e coinvolgenti immagini, con personaggi davvero simpatici.

Qui la video intervista esclusiva rilasciata a La Gazzetta dello Spettacolo:

Diverse le presentazioni organizzate dalla scrittrice e con reading di eccellenza, tra cui quelle dell’attrice Antonella Morea e quelle di Tiziana De Giacomo, attrice ed ex concorrente di Miss Italia.

La prefazione a cura di Monica Sarnelli, racconta: “Ambientato a Manhattan, la città più popolata del mondo, dove tutto può succedere, dove la trasgressione è un luogo comune. L’autrice appassiona e osa con il suo racconto, senza mai essere volgare, con grande sensibilità, perché innamorarsi, è troppo bello, ma fa paura. Con l’entusiasmo che solo una donna, femmina e innamorata della vita sa fare“.

Dottore…caffè?

La solita fermata della metropolitana di Manhattan, il solito orario, la solita sosta al bar con gli amici prima di andare al lavoro, la solita telefonata di Max… era questa la vita di Nina.
Un giorno, poi, uscendo dalla metro, mentre raggiungeva il bar dove la aspettavano per il caffè, sentì due occhi addosso che le sembrò le togliessero il fiato.

Uno sguardo, una stretta di mano, due battute fugaci e la consapevolezza di non essersi mai sentita così vicina a qualcuno che neanche conosceva.

Il cuore in gola e l’inizio di una passione che fino allora aveva letto solo nei libri…

La voglia di vedersi, la rabbia delle parole non dette, la paura di perdersi e quell’ancora più forte di continuare a dirsi di sì. E poi le mani che tremano, l’incoscienza dettata dalla voglia di toccarsi che supera la paura di essere visti, il cercare di resistere alle sensazioni che si provano. Resistersi per provare a se stessi di poter esistere anche senza l’altro.

Rosanna Pannone

Nata il 2 giugno del 1980 a Castellamare di Stabia (NA). Cresciuta a Boscotrecase (NA) con i genitori nella villa dei nonni paterni. Il nonno, Giacomo Pannone, era il direttore del Cristo Re di Boscoreale (NA), un istituto di suore, dove Rosanna ha frequentato le elementari.

Rosanna Pannone - Dottore...caffè?

Prima di tre fratelli. Daniela, il vento sotto le sue ali. Giacomo, che resta sempre il suo piccolino, anche quando torna a casa armato e in divisa, perché è un militare.

Si definisce tutto e il contrario di tutto, semplicemente perché neanche lei stessa riesce a descriversi. Crede nell’amicizia ma ha pochi amici perché si fida poco. Ama la vita e, allo stesso tempo, la odia quando diventa un po’ bizzarra. Odia i confini ma le piace avere delle certezze. Le piacciono i colori ma il suo preferito è il nero. Passa dal sorriso alle lacrime se l’attraversa un ricordo. Va a sensazioni con le persone, crede molto nel primo impatto, le piace osservarne i movimenti, gli occhi, il tono della voce.

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