Carmen Morello

Carmen Morello e la sana follia dell’artista

Carmen Morello

Incontriamo Carmen Morello

E’ decisamente un personaggio a tutto tondo: parliamo oggi con Carmen Morello. Attrice, conduttrice, titolare Accademia Spettacolo dal 2006 ad oggi, nel 2009 è stata docente di moda e portamento per l’Istituto professionale Statale Colonna-Gatti di Anzio e Nettuno. Agente regione Lazio per il 2011 del concorso nazionale Un Volto per Fotomodella; presentatrice ufficiale eventi IGoods per il 2011/2012. Presentatrice ufficiale regione Lazio del concorso nazionale “Una ragazza per il cinema” per tutto il 2012 e il 2013. Ideatrice e conduttrice dei programmi tv “City on Tour” e “Chef per una sera”. 2016 Responsabile Lazio Premio Eleonora Lavore.

Ecco che cosa ci ha raccontato del suo rapporto con il mondo dello spettacolo e del suo debutto- pardon- dei suoi tre debutti…

Carmen, che ricordo hai del tuo debutto?

In realtà sono tre…Diciamo che il mio primo vero debutto è avvenuto all’età di 6 anni quando cantavo nel coro della scuola, poi quello teatrale all’età di 18 anni in Sicilia, nella commedia “AAA Cercasi”, il mio ruolo era quello di Rosetta. Che emozione! Sai, non avevo mai recitato a teatro e avere un ruolo da protagonista è stato strepitoso, la gente poi mi riconosceva e mi faceva i complimenti, e fu così che nacque il mio grande amore per il teatro. In tv il mio debutto fu per la fiction “Sottocasa” su Rai Uno con il ruolo di Nina Sormani, un ruolo fisso per un anno intero; uscirono diversi articoli di giornale su di me e l’orgoglio dei miei genitori mi rendeva felice. Al cinema invece con il film Ostia Beach…vedere il mio volto sul grande schermo è stato gratificante anche se il film non ebbe molto successo.

Il mondo dello spettacolo di oggi come lo vedi?

Molto diverso da come è stato ai miei esordi; vedi, oggi tutti vogliono apparire, anche se non sanno fare nulla o quasi, molti si improvvisano e questo non mi piace affatto e mi infastidisce, perchè stanno rovinando il vero senso dell’arte e di fare spettacolo.

Se potessi tornare indietro rifaresti gli stessi passi?

Sì perchè sono stati fatti con il cuore, certo ho fatto molti errori, ma non mi sono mai risparmiata per le cose in cui ho sempre creduto e proprio per questo le rifarei. Unica cosa che non farei mai più, sposarmi a 20 anni: é stata una follia. Ma si sa, noi artisti siamo un “pò” folli.

Quali sono le qualità essenziali- secondo te- per farcela in questo mondo?

Tanta determinazione, coraggio, studio, talento artistico e ovviamente una buona dose di fortuna.

Il carattere quanto conta?

Conta molto perchè in un mondo dove ognuno fa la prima donna, bisogna distinguersi, farsi notare e farsi rispettare.

E l’ appoggio della famiglia e degli affetti quanto contano?

Contano veramente tanto, perchè con una famiglia che ti aiuta, ti sostiene nei momenti difficili, che sono tanti, è tutto più semplice. E poi condividere con chi ami i tuoi successi è davvero gratificante.

Su Laura Gorini

Bresciana doc, classe 1982. Nutre fin da piccina un grande amore per la lettura, la letteratura, i libri e la scrittura.